Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] del Comitato di Salute Pubblica, amico di Robespierre, entusiasta di Saint-Just, votò la morte diLuigiXVI e prese si prolungò per lungo tempo dopo la sua morte, anche fuori della Francia: solo l'Inghilterra e la Spagna ne rimasero immuni. Fin quasi ...
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GABRIELI, Andrea
Luigi Ronga
Musicista, di antica famiglia patrizia, nato a Venezia nel 1510, ivi morto nel 1586. Fu detto "da Canareggio" dal sestiere omonimo in cui probabilmente si trovava la casa [...] spezzati", rapidamente diffusosi dopo la metà del sec. XVI in Italia e fuori.
Nell'ufficio di organista in S. Marco il G. rimase sino onore di Enrico III di Valois, di passaggio a Venezia nel 1574, chiamato dal trono di Polonia a quello diFrancia. ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] Francia, fu, soprattutto, politica: creato pari diFrancia (1838), divenne membro di numerose commissioni legislative e consigliere attivo diLuigi Revue du droit français et étranger, Parigi 1849, vol XVI.
Bibl.: Fondamentale, L. Ledermann, P. R. L ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata diFrancia, figlia di re Luigi XII e [...] a ritirarsi in Francia. Principe valoroso e intelligente, durante il lungo periodo di pace in Italia che e la Corte Estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1891; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino 1895, voll. 3; L. Patsor ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] il cardinale d'Amboise, ministro diLuigi XII (Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, II, , Rime storiche del sec. XVI, in Nuovo Arch. Veneto, I (1891), p. 121 segg.; L. Frati, Poesie storiche in lode di B. d'A., in Nuovo ...
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Figlio diLuigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] Arch. stor. lombardo, XXVIII-XXX (1902-903); id., I prodromi della ritirata di C. VIII re diFrancia da Napoli, in Arch. storico italiano, XXXIII-XXXVI (1904); P. Negri, Le missioni di Pandolfo Collenuccio a papa Alessandro VI, in Arch. soc. romana ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] del polacco Stanislao Leszczyiński, suocero del re diFranciaLuigi XV, che i nobili polacchi già avevano Pietroburgo 1889 (in russo); Dizionario completo degl'incisori russi dal XVI al XIX sec., ivi 1895; V. Suslov, Monumenti dell'architettura ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] e, in particolare, il conte di Vergennes, ministro degli Esteri diLuigiXVI. Il mito della rivoluzione virtuosa, della rivoluzione contro la tirannide come un sacro dovere, nasce e si diffonde in Francia sotto l'influenza della rivoluzione americana ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Ginevra. Nelle Alpi Marittime abbiamo nel sec. XVI le due spedizioni in Provenza di Carlo V, e poi di Carlo Emanuele I. Nel sec. XVII nuovamente la Savoia fu invasa dalla Francia: nel 1629-30 Luigi XIII e il Richelieu dal Delfinato entrarono in ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] al trono diLuigi XIV, aveva solo circa 2300 abitanti di razza europea, la carica. Nei secoli XVI-XVII, si ebbero i due diFrancia. Così bisogna ricordare - benché nati in Galizia - i due sacerdoti Fernández, che, nel collegio di San Carlos di ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...