Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] generale nel 1677; Jean-Frédéric de L. T. du P.-Gouvernet, conte de Paulin (Grenoble 1727 - Parigi 1794), generale di LuigiXV (1781), che fu deputato nel 1789 agli Stati generali, ministro della Guerra dal 4 agosto 1789 al novembre 1790, e morì ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] Fu maestro di A. Watteau e, negli ultimi anni, contribuì con P. Lepautre alla formazione dello stile Reggenza e poi LuigiXV. Benoît I (Lione 1661 - Louzouer, Montargis, 1721), suo fratello, fu editore e incisore del re, come pure il terzo fratello ...
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Maresciallo e uomo politico francese (Villefranche-de-Rouergue 1684 - Versailles 1761), si distinse nella guerra di successione di Spagna e fu nominato (1718) maresciallo di campo. Essendo amico del reggente, [...] con l'ascesa al trono di LuigiXV, fu relegato nella Bastiglia sotto l'accusa di malversazioni (1724-25) e poi esiliato nelle sue terre. Tornò a corte col ministero del card. Fleury. Capo del partito antiasburgico, alla morte dell'imp. Carlo VI, nel ...
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Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e di Francesco I di Lorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re Luigi XVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata [...] verso la favorita di LuigiXV, la contessa Du Barry, dopo l'ascesa al trono (1774), con la sua prodigalità, la leggerezza di atteggiamenti e soprattutto l'incauto invischiarsi nelle contese tra le varie cricche di corte, si procurò nemici implacabili ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] e delle speculazioni di J. Law; occorre però ricordare l'abile politica estera di Dubois, ben secondata dal reggente. Proclamato maggiorenne LuigiXV e morto Dubois, il duca d'O. ebbe (1723) la carica di primo ministro; morì tre mesi dopo. n Amante ...
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Predicatore (Hyères 1663 - Clermont 1742), della congregazione dell'Oratorio. Insegnò nei collegi di Pésenas e di Montbrison e diresse il seminario diocesano di St.-Magloire, a Parigi. Ebbe fama di predicatore [...] de Conti (1709), per il Grand Dauphin (1711), per Luigi XIV (1715). Celebri sono i suoi sermoni del Carême de sermoni del Petit Carême, predicato nel 1718, dinanzi al giovane LuigiXV. Numerose sono state le edizioni delle sue Oeuvres complètes dopo ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] , 1776, Parigi, Institut de France; Diderot, 1777, Autoritratto, 1780, entrambi al Louvre) e ricevette importanti commissioni: il monumento a LuigiXV a Reims (1758-65, rimane solo il basamento), la tomba di C.-H. d'Harcourt (1769-76, Parigi, Notre ...
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Pittore e incisore (Parigi 1679 - Roma 1752); allievo del padre, François, dal 1719 insegnò all'Accademia di Parigi, poi (dal 1738) diresse l'Accademia di Francia a Roma, dove fu anche (1743) presidente [...] mitologici (Riposo di Diana, Nancy, Musée des beaux-arts), il modo di improntare tutto allo spirito mondano del tempo di LuigiXV (Colazione di ostriche, Chantilly, Musée Condé). Famosi i suoi sette quadri con la Storia di Ester (1737-42, Parigi ...
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Letterato francese (Valleraugue, Gard, 1726 o 1727 - Parigi 1773). Recatosi (1745) a Ginevra per terminarvi gli studî, abiurò il cattolicesimo; fu precettore privato e poi insegnante in Danimarca. Dette [...] , e pubblicò, a sostegno della libertà di religione, un romanzo: L'Asiatique tolérant, traité à l'usage de Zéokinizul [LuigiXV], roi des Kofirans [i Francesi] (1750). Una sua raccolta, Mes pensées (1751), contenente due attacchi a Voltaire, gli ...
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Agente diplomatico e pubblicista (Tolosa 1711 circa - Parigi 1784). Segretario dell'ambasciatore francese a Torino e agente di LuigiXV che gli affidò missioni in Francia e in Russia, avendo intralciato [...] raisonnées sur l'état de l'Europe, in cui si sottolineava l'utilità di un'alleanza con la Prussia, e le Conjectures raisonnées sur la situation actuelle de la France (1773). Fu poi incarcerato alla Bastiglia e liberato solo all'avvento di Luigi XVI. ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...