Figlio (Dresda 1696 - Hubertusburg 1763) di Augusto II, ereditò dal padre, nel 1733, l'elettorato di Sassonia (col nome di Federico Augusto II) e, appoggiato dall'Austria, dalla Prussia e dalla Russia [...] ottenne anche la corona di Polonia contro Stanislao Leszczýnski, suocero di LuigiXV, eletto a grande maggioranza dopo la morte di Augusto II. Nacque così, per l'opposizione della Francia, la guerra di successione polacca; A. non ebbe le doti ...
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Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] . Autore, tra l'altro, di parecchi bassorilievi nell'Hôtel Soubise a Parigi, di un bassorilievo nella cappella del castello di Versailles, della Pesca e della Caccia donate da LuigiXV a Federico il Grande, che li collocò a Potsdam, di varî ritratti. ...
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Attore e scrittore (Parigi 1742 - ivi 1812). Sembra che fosse figlio naturale di LuigiXV. Fu attore mediocre, nella compagnia di Nicolet; riuscì meglio come autore di vaudevilles, e scrisse, dal 1770, [...] alcune centinaia di commedie popolari e libretti per spettacoli di ombre cinesi. Fu l'arguto creatore di due tipi di comici che ebbero gran voga per alcuni anni, Janot, un pover'uomo stupido, sempre vittima ...
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Potente famiglia francese, affermatasi, fin dal sec. 12º, tra la nobiltà di Bretagna; nel sec. 15º si legò per matrimonî a case reali. Passata al calvinismo dalla seconda metà del sec. 16º, nel 1588 con [...] de Chevreuse, celebre per i suoi intrighi alla corte di Luigi XIII. I R., influenti sotto Luigi XIV e LuigiXV, illustri per grandi prelati, furono scossi, durante il regno di Luigi XVI, dallo scandalo finanziario che portò il ramo Rohan-Guémenée ...
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Scultore (Chaumont 1698 - Parigi 1762). Studiò con il padre, Jean-Baptiste (1667-1742), poi a Parigi (1722) con G. Coustou. Fu in seguito a Roma (1723-32), dove eseguì progetti di tombe e fontane, ritratti [...] la chiesa di Saint-Sulpice, la fontana di rue de Grenelle (1739-45), con bei bassorilievi, il monumento equestre di LuigiXV, distrutto durante la Rivoluzione. L'arte del B. fu caratterizzata da un contenuto classicismo, in contrasto con la grazia ...
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Figlio adulterino (Saint-Germain 1670 - Sceaux 1736) del re Luigi XIV e della Montespan. Educato dalla futura marchesa de Maintenon, legittimato (1673) dal padre e insignito del titolo ducale, gran maestro [...] XIV al rango di principe del sangue, e per testamento incaricato dell'educazione del piccolo LuigiXV; annullato tale testamento dal parlamento di Parigi, spogliato dal reggente (1718) del rango di principe del sangue, il duca del M., spinto dalla ...
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Figlio (Versailles 1682 - ivi 1712) del Gran Delfino e nipote di Luigi XIV, sposò (1697) Maria Adelaide di Savoia e fu padre di LuigiXV. Allievo di F. Fénelon, il duca di Borgogna riassunse nella sua [...] breve esistenza le aspirazioni della élite francese stanca dell'assolutismo e delle continue guerre di Luigi XIV: per lui Fénelon scrisse Les aventures de Télémaque (1699) e i Dialogues des morts (1712-18); elaborò col duca di Chevreuse arditi ...
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Corsaro (Saint-Malo 1673 - Parigi 1736). Il nome originario era Trouin de La Barbinais, mutato poi in du Gué (o Duguay) dal nome del villaggio in cui fu allevato. Figlio di un ricco armatore, si segnalò [...] una splendida vittoria sugli Inglesi nella Manica (1707), nel 1711 attaccò e tenne per qualche tempo Rio de Janeiro; durante il regno di LuigiXV capitanò nel Mediterraneo una campagna contro i Barbareschi. Assai celebri sono i suoi Mémoires (1740). ...
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Figlia (Breslavia 1703 - Versailles 1768) di Stanislao, re di Polonia, viveva miseramente in Francia col padre detronizzato, allorché il calcolo di Luigi Enrico duca di Borbone e della marchesa Agnese [...] de Prie, che intendevano neutralizzare l'influenza degli Orléans sull'animo di LuigiXV, la portò sul trono di Francia, come sposa dello stesso LuigiXV (1725). Modesta e pia, M. non ebbe mai un influsso politico sul marito e dopo il 1737 visse a ...
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Favorita (Vaucouleurs 1743 - Parigi 1793) del re di Francia LuigiXV, di cui divenne l'amante dopo essere stata presentata a corte, nel 1769. Appoggiata dal partito di Richelieu e osteggiata dai familiari [...] del re, godette di una certa influenza (soprattutto riguardo alla sostituzione del ministro Choiseul col duca d'Aiguillon nel 1770) ma dovette abbandonare la corte quando il re cadde malato (1774). Fu ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...