(o Rastadt) Città della Germania (47.803 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, sul Murg, poco lontano dallo sbocco di questo nel Reno.
Ricordata dal 1207; incendiata dai Francesi nel 1689 durante la guerra [...] a città (1728), ospitò i margravi fino al 1771.
Pace di R. Stipulata il 7 marzo 1714 tra il re di Francia LuigiXIV e l’imperatore Carlo VI, pose fine alla guerra di Successione di Spagna, conclusa con le altre potenze l’anno precedente (pace di ...
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Uomo politico (Ugbrooke, Devonshire, 1630 - ivi 1673); commissario al Tesoro (1667) e tesoriere di casa reale (1668), ebbe parte continua e preminente negli affari finanziarî e amministrativi. In politica [...] sostenne la tolleranza religiosa e il mantenimento delle prerogative reali. Cooperò alla conclusione del trattato segreto di Dover con LuigiXIV e ne fu uno dei firmatarî (1670). Fu il membro più coerente e disinteressato del "Ministero della cabala ...
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Città dei Paesi Bassi (prov. dell’Overijssel). Fondata forse dai Romani, nel Medio Evo si sviluppò come centro commerciale divenendo membro della Lega anseatica; nel 1495 ottenne dall’imperatore Massimiliano [...] ’indipendenza dei Paesi Bassi, finché dopo lungo assedio fu presa da Maurizio di Nassau (1591); resistette alle truppe di LuigiXIV nel 1672 e, al termine delle guerre napoleoniche, agli Olandesi e ai Russi (1813-14). Gravemente danneggiata nel corso ...
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Città della Francia sud-orientale (72.500 ab. nel 2005) nel dipartimento Alpes-Maritimes. È posta in magnifica posizione, a NE della penisola che termina con il Cap d’Antibes. Rinomato centro turistico, [...] una colonia e la dotarono di un arsenale marittimo. Piazzaforte importante ai confini orientali della Provenza, vi fu costruita da Francesco I, nella prima metà del sec. 16°, una cittadella (Fort-carré), poi fortificata per ordine di LuigiXIV. ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di LuigiXIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più tardi (1720) mutò atteggiamento, pronunciandosi in favore di una registrazione pura ...
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Cancelliere di Francia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), [...] a cancelliere (1635); ma poi si avvicinò alla regina Anna d'Austria. Pronto ai voleri di Mazzarino e poi di LuigiXIV, partecipò attivamente dal 1662 al processo contro il sovrintendente N. Fouquet (1661-64). Dal 1665, come membro del consiglio di ...
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Potente famiglia francese, affermatasi, fin dal sec. 12º, tra la nobiltà di Bretagna; nel sec. 15º si legò per matrimonî a case reali. Passata al calvinismo dalla seconda metà del sec. 16º, nel 1588 con [...] de Chevreuse, celebre per i suoi intrighi alla corte di Luigi XIII. I R., influenti sotto LuigiXIV e Luigi XV, illustri per grandi prelati, furono scossi, durante il regno di Luigi XVI, dallo scandalo finanziario che portò il ramo Rohan-Guémenée ...
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Figlia (Modena 1658 - Saint-Germain-en-Laye 1718) di Alfonso IV duca di Modena, sposò (1673) Giacomo duca di York, poi Giacomo II d'Inghilterra. Impopolare in Inghilterra, fu vicina al partito estremista [...] 1688). Intimorita, fuggì col figlio in Francia (1689), dove fu raggiunta dal marito. Visse a Saint-Germain-en-Laye, favorita alla corte di Francia. Alla morte di Giacomo II (1701), indusse LuigiXIV a riconoscere legittimo re d'Inghilterra il figlio. ...
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Storico francese (Tulle 1630 - Parigi 1718). Bibliotecario del Colbert (1667-1700), professore di diritto canonico e anche direttore al Collegio di Francia (1689-1710), irritò LuigiXIV per aver sostenuto [...] nella Histoire généalogique de la maison d'Auvergne (1708) i diritti della casa di Bouillon e venne destituito dall'insegnamento e costretto a lasciare Parigi. Infaticabile lavoratore, compose, fra l'altro, ...
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Figlio adulterino (Saint-Germain 1670 - Sceaux 1736) del re LuigiXIV e della Montespan. Educato dalla futura marchesa de Maintenon, legittimato (1673) dal padre e insignito del titolo ducale, gran maestro [...] dalla moglie Anne-Louise e protetto dalla Maintenon; fu elevato da LuigiXIV al rango di principe del sangue, e per testamento incaricato dell'educazione del piccolo Luigi XV; annullato tale testamento dal parlamento di Parigi, spogliato dal reggente ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...