Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di LuigiXIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] dal 1716, vi portò a felice conclusione le negoziazioni, ormai trentennali, per ottenere dal sultano la ricostruzione del S. Sepolcro a Gerusalemme e provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] fratello e successore Giovanni Casimiro, che sostenne nella guerra contro gli Svedesi, organizzando a difesa Cracovia e procurando quindi la mediazione di LuigiXIV per la pace. Non riuscì a rendere ereditaria la corona per il nipote duca d'Enghien. ...
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Scrittore e diplomatico francese (Torigny, Normandia, 1645 - Parigi 1717); dopo importanti missioni diplomatiche, al servizio di LuigiXIV, nel 1674 andò in Polonia per preparare l'elezione di J. Sobieski. [...] Inviato alla corte di Baviera (1679), nel 1682 ritornò in Polonia per combattervi il partito austriaco. Durante la guerra della Lega di Augusta, cercò di trattare con la Savoia (1693) e entrò in contatto ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] creato, nella dignità elettorale dell'Impero, nel quale ricoprì nuovamente, dal 1652, la carica di tesoriere; buon amministratore dello stato, non poté invece impedire che le truppe francesi di LuigiXIV ne devastassero il territorio (1673-79). ...
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Medico e scrittore francese (Hodenc-en-Bray, Oise, 1601 - Parigi 1672). Tradizionalista in materia di medicina, rimase estraneo al rinnovamento scientifico del suo tempo. Le sue Lettres (di cui fu pubbl. [...] 1683 una raccolta, più volte riedita con aggiunte e correzioni) sono un importante documento sui primi anni del regno di LuigiXIV e forniscono un quadro dei problemi letterarî, religiosi e politici dell'epoca. Libero pensatore, vicino a G. Naudé, F ...
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Militare e governatore coloniale francese (Saint-Germain-en-Laye 1620 circa - Quebec 1698). Partecipò alle ultime battaglie della guerra dei Trent'anni. Nel 1669 ebbe il comando della spedizione francese [...] grave situazione creatasi nella colonia dopo la sua partenza, anche a causa delle minacce degli Irochesi, indusse nel 1689 LuigiXIV a rimandare a Quebec il F., che, l'anno successivo, riuscì a costringere le truppe inglesi a desistere dall'assedio ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1598 - ivi 1675). Combatté all'assedio di La Rochelle; guerreggiò poi per venti anni nell'Italia settentr. contro gli Spagnoli. Fu ambasciatore del re di Francia presso il [...] poi da Mazzarino il comando della spedizione di Catalogna (1645), per la quale fu nominato maresciallo. Rese grandi servigi a LuigiXIV, sbaragliando a Rethel (1650) il Turenne che avanzava per liberare i principi di Condé e di Conti prigionieri del ...
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Dama (Parigi 1642 - Roma 1722) della regina di Spagna Maria Luisa di Savoia; vedova di Adrien de Talleyrand conte di Chalais, sposò in seconde nozze (1675) il duca di Bracciano, Flavio Orsini, e fece del [...] suo salotto un centro d'influenza francese in Italia. Nuovamente vedova (1698), protetta dal re LuigiXIV, quando Filippo V salì sul trono di Spagna la O. ottenne il posto di prima dama della regina ed esercitò un notevole influsso politico in senso ...
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Conseil d’État Supremo consiglio di governo sotto la monarchia assoluta in Francia. La sua origine risaliva alla curia regis dei primi re capetingi. Nel 16° sec. assunse il nome di Conseil privé e nel [...] 17° sec. quello definitivo. Riformato da Richelieu, fu poi riorganizzato da LuigiXIV, che racchiuse le funzioni strettamente politiche nel C. d’État d’en haut, lasciando alle altre sezioni le attribuzioni amministrative e giudiziarie. Soppresso nel ...
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Uomo politico francese (Parigi 1618 - Fontainebleau 1699); figlio di Robert Arnauld d'Andilly, si chiamò P. da un feudo acquistato sposando (1660) Caterina Ladvocat. Consigliere di stato (1644), intendente [...] all'Aia (1669) e ministro degli Esteri (1671-79). Combattuto da F.-M. Louvois e da J.-B. Colbert, conobbe (1679) un nuovo periodo di disgrazia; ma (1691) ritornò nelle grazie di LuigiXIV e divenne, come ministro di stato, membro del Consiglio reale. ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...