FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] famiglia reale francese, il Delfino, Filippo II d'Orléans, Charles, duca di Berry e Filippo d'Orléans, fratello di LuigiXIV, realizzate fra il 1702 e il 1705. A volte realizzò imitazioni caricate, come nel caso del medaglione in marmo raffigurante ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] Un simile modo di pensare emerge anche nella presa di posizione del G. nel conflitto dell'Impero contro la Francia di LuigiXIV. Probabilmente in base a considerazioni di natura militare, sia il G. sia l'Auersperg, in dissenso con l'orientamento dell ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ammesso nel 1678, l'A. dovette occuparsi dei difficili rapporti con la Francia determinati dalla politica ecclesiastica di LuigiXIV. Benché si attenesse anche in questa occasione a criteri di moderazione, la Francia decise contro di lui l'esclusiva ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] della régale. Anche in questa sede la posizione dell'Ortoboni fu quanto mai decisa: nell'assoluta opposizione al tentativo di LuigiXIV di estendere il diritto di regalia su tutte le Chiese di Francia. Una linea di condotta, questa, che sarà seguita ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] delle trasformazioni e modifiche subite dai singoli termini.
Il 26 marzo 1666 il D. ottenne una pensione annua da LuigiXIV, il quale desiderava mostrare con segni tangibili della sua regale munificenza, la stimae l'ammirazione che provava per i ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] precise sul meccanismo della successione e sulle varie prese di posizione internazionali, a suggerire, in polemica con LuigiXIV, la lettura di Fénelon, Les aventures de Télémaque, a consolare l'amico, di cui conosce i sentimenti filoaustriaci ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] , sia da parte del papa che di Bologna, per parecchi anni.
Giunse a Parigi il 4 apr. 1669, e lo stesso LuigiXIV gli mostrò il progetto dell'osservatorio in costruzione, ma il C. vi volle apportare varie modifiche, per adattare l'edificio a diventare ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] in Francia è da mettere in relazione al viaggio che lo stesso cardinale Estense compì, nel 1661, alla corte di LuigiXIV per ottenere da questo un intervento presso il papa Alessandro VII a favore delle ricorrenti rivendicazioni dei duchi di Modena ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] con il successore Alessandro VIII, ma ciò che il papa voleva in quel momento era soprattutto il ridimensionamento dell'odiato LuigiXIV e dei suoi alleati.
Alla fine anche a Modena ci si quietò: la situazione di sempre più netto isolamento della ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] aveva buone ragioni per nutrire speranze non vane sulla volontà espressa dal re nel testamento. Morto il 1° sett. 1715 LuigiXIV e affidata la reggenza al duca d'Orléans, il C. si trovò sostanzialmente impreparato e incapace di eseguire le istruzioni ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...