Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di LuigiXIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] alieno dagli eccessi della persecuzione. Benché di educazione e di convinzioni gallicane, si tenne su posizioni moderate e non ebbe parte alcuna nella redazione dei 4 articoli della "Dichiarazione del ...
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Generale (Parigi 1598 - ivi 1685), nipote del precedente; valletto d'onore di Luigi XIII, governatore del Lionese, fece le sue prime esperienze militari in Piemonte sotto Lesdiguières (1611). Assistette [...] , combatté in Italia, nella Franca Contea, in Catalogna e in Lorena; fu nominato luogotenente generale (1643), governatore di LuigiXIV (1646) e nello stesso anno maresciallo di Francia; infine (1661) ministro di stato, capo del Consiglio reale delle ...
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Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle valli valdesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] i valdesi col duca, li reclutò per lui e fu suo agente segreto presso la lega di Augusta; ma riavvicinatosi quello a LuigiXIV, l'A. organizzò l'esodo dei rifugiati francesi nel Baden, nell'Assia e nel Württemberg e divenne (1699) pastore della ...
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Scrittore politico francese (castello di Saint-Pierre-l'Église, Cherbourg, 1658 - Parigi 1743). Abate, membro dell'Académie française (1695-1718), ne fu radiato per il Discours sur la polysynodie, violenta [...] requisitoria contro LuigiXIV; fu tra i fondatori (1720) del Club de l'Entresol. Elaborò (1712) un piano di pace universale in occasione del congresso di Utrecht (Mémoires pour rendre la paix perpétuelle en Europe, 1713, più volte rimaneggiato e ...
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Musicista francese (Parigi 1662 - Lunéville 1741). Studiò con G. B. Lulli. Fu musicista di camera di LuigiXIV, poi, costretto a fuggire in Spagna per il matrimonio segreto con la figlia di un alto notabile, [...] maestro di cappella alla corte di Madrid; nel 1707 divenne intendente musicale del duca di Lorena a Lunéville. Compose musica specialmente teatrale, fra cui emergono soprattutto le opere Didon (1693), ...
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Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di LuigiXIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] dal 1716, vi portò a felice conclusione le negoziazioni, ormai trentennali, per ottenere dal sultano la ricostruzione del S. Sepolcro a Gerusalemme e provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] fratello e successore Giovanni Casimiro, che sostenne nella guerra contro gli Svedesi, organizzando a difesa Cracovia e procurando quindi la mediazione di LuigiXIV per la pace. Non riuscì a rendere ereditaria la corona per il nipote duca d'Enghien. ...
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Scrittore e diplomatico francese (Torigny, Normandia, 1645 - Parigi 1717); dopo importanti missioni diplomatiche, al servizio di LuigiXIV, nel 1674 andò in Polonia per preparare l'elezione di J. Sobieski. [...] Inviato alla corte di Baviera (1679), nel 1682 ritornò in Polonia per combattervi il partito austriaco. Durante la guerra della Lega di Augusta, cercò di trattare con la Savoia (1693) e entrò in contatto ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] creato, nella dignità elettorale dell'Impero, nel quale ricoprì nuovamente, dal 1652, la carica di tesoriere; buon amministratore dello stato, non poté invece impedire che le truppe francesi di LuigiXIV ne devastassero il territorio (1673-79). ...
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Medico e scrittore francese (Hodenc-en-Bray, Oise, 1601 - Parigi 1672). Tradizionalista in materia di medicina, rimase estraneo al rinnovamento scientifico del suo tempo. Le sue Lettres (di cui fu pubbl. [...] 1683 una raccolta, più volte riedita con aggiunte e correzioni) sono un importante documento sui primi anni del regno di LuigiXIV e forniscono un quadro dei problemi letterarî, religiosi e politici dell'epoca. Libero pensatore, vicino a G. Naudé, F ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...