Predicatore (Hyères 1663 - Clermont 1742), della congregazione dell'Oratorio. Insegnò nei collegi di Pésenas e di Montbrison e diresse il seminario diocesano di St.-Magloire, a Parigi. Ebbe fama di predicatore [...] . Fra le sue oraisons funèbres sono da ricordare quelle per il principe de Conti (1709), per il Grand Dauphin (1711), per LuigiXIV (1715). Celebri sono i suoi sermoni del Carême de l'oratoire (1699), quelli Sur la Mort e su Le petit nombre des ...
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Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] prima a Vincennes e poi a Nantes. Evaso nel 1654, dopo la morte di Mazzarino (1661) rientrò nei favori di LuigiXIV. Ricevette l'abbazia di Saint-Denis e fu incaricato di missioni diplomatiche, specialmente a Roma. Scrisse i Mémoires (fino al ...
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Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe [...] a Bruxelles. Entrò in confidenza col principe di Orange e prese parte ai negoziati di Breda (1667); riconciliatosi con LuigiXIV, fu incaricato di missioni in Germania e in Spagna. Infine, nel 1671 fu pienamente riabilitato. Durante l'ultimo anno ...
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Scrittore politico (Saint-Saire, Senna Inferiore, 1658 - Parigi 1722); dopo una breve parentesi militare, si dedicò agli studî, occupandosi di problemi filosofici, sotto l'influsso del pensiero di Spinoza [...] dell'antica Francia feudale, rappresentò con Fénelon e Saint-Simon la prima decisa reazione contro lmonarchico di LuigiXIV, in nome dei diritti dell'aristocrazia. Predominio della nobiltà e limitazione del potere monarchico da parte degli ...
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Figlio (Borsi 1676 - Rodosto, od. Tekırdağ, 1735) di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con LuigiXIV alla vigilia della guerra di successione di Spagna, fu arrestato e condannato [...] a morte, ma riuscì a fuggire in Polonia. Fu a capo dell'insurrezione, scoppiata in Ungheria nel 1703 contro l'assolutismo di Leopoldo I, che si protrasse per otto anni. Nel 1704 venne eletto principe di ...
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Architetto e incisore (Parigi 1662 circa - L'Aia 1752). Fu allievo del padre Jean (Parigi 1619 - ivi 1679), noto soprattutto per le sue incisioni di architetture e di ornati, e importanti per la sua formazione [...] decoratore d'interni e giardini, con le sue realizzazioni e le sue incisioni (1703, 1713) contribuì a diffondere lo stile LuigiXIV: arredi e giardini del palazzo Het Loo, ad Apeldoorn (1687-1702); giardini e parte dell'arredo del palazzo di Hampton ...
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Diplomatico inglese (Bradford, Wiltshire, 1650 circa - Lisbona 1706). Deputato ai Comuni, fu ambasciatore in Portogallo (1691), poi governatore (lord chancellor) dell'Irlanda (1697). Inviato nel 1702 in [...] il trattato concluso a Lisbona, dal figlio Paul, il 16 maggio 1703) di Pietro II dall'alleanza allora in atto con LuigiXIV e con la Spagna. Nell'agosto 1703 fu mandato nuovamente a Lisbona, in qualità di ambasciatore straordinario. Negoziò allora il ...
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Figlio (n. Chambéry 1633 - m. in Vestfalia 1673) di Tommaso di Savoia; sposò (1657) Olimpia Mancini, nipote del card. Mazzarino. Ebbe dal re di Francia il governo del Borbonese e delle province della Champagne [...] di Oudenarde, e (1668) alla campagna nella Franca Contea contro gli Spagnoli. Allo scoppio della guerra di Olanda (1672), LuigiXIV lo nominò luogotenente generale degli eserciti e lo tenne nella propria armata; quindi (1673) fu destinato, insieme a ...
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Gesuita (n. presso Vire, Calvados, 1643 - m. La Flèche 1719). Per molti anni insegnante di esegesi biblica e rettore del collegio Louis le Grand di Parigi, provinciale nel 1708, fu confessore di Luigi [...] XIV, in sostituzione del defunto p. La Chaise. Alla morte del sovrano, il reggente lo esiliò ad Amiens prima, a La Flèche poi. Delle aspre polemiche condotte da Le T. contro i giansenisti e P. Quesnel vengono ricordate la Dissertation sur la nouvelle ...
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Apologista e storiografo (Béziers 1624 - Parigi 1693). Pubblicò, nel 1653, una Relation contenant l'histoire de l'Académie Française, che fu continuata dall'abbé d'Olivet (1729). Segretario di LuigiXIV, [...] di corte, egli abiurò, per questo motivo, il protestantesimo nel 1670. Frutto di questa sua attività è l'Histoire de Louis XIV (3 voll., 1749, uscita postuma) e opere di propaganda religiosa quali le Réflexions sur les différends de la religion (4 ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...