LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] al tragico e al comico, lungo il cammino da Parigi a Versailles. Quando nel 1684 fu eletto all'Académie française - e LuigiXIV ne aveva ritardato di un anno l'approvazione in attesa dell'elezione di Boileau - La F. aveva già compiuto altri cinque ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] Svizzera (1705), donde lancia il manifesto di protesta per la sua condanna, e a Parigi (1706), dove è accolto da LuigiXIV.
Il periodo di più feconda attività del M. nel campo dell'oceanografia corrisponde al soggiorno nel piccolo villaggio di Cassis ...
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Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] coi protestanti) è coerentemente assolutistica e conservatrice, e, se pur moderatamente, gallicana: quale l'incarna ai suoi occhi LuigiXIV, di cui applica con fermezza, nella sua diocesi, il decreto di revoca dell'editto di Nantes, geloso, più ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] unito in matrimonio a diciannove anni, per ragioni politiche, con Margherita Luisa d'Orléans, nipote di LuigiXIV, donna di temperamento leggiero e abituata al fasto e alle frivolità della corte di Francia. La vita coniugale diventò presto per ...
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Nacque a Parigi il 6 febbraio 1612, da Antoine II Arnauld. È il "grande Arnauld". Risentì anch'egli l'influenza profonda di Saint-Cyran. Abbandonati gli studî del diritto per quelli di teologia, dottore [...] la Grammaire générale et raisonnée (1664). Venuta la pace della Chiesa (1668), A., rientrato nelle grazie del papa e di LuigiXIV, partecipò alla polemica contro i calvinisti, pubblicando con Nicole i tre volumi de La perpetuité de la foi (1669, 1672 ...
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Nato a Orléans nel 1634, morto a Parigi nel 1706. Iniziò nel 1676 la sua attività letteraria con una Histoire du gouvernement de Venise (Parigi 1676), analisi piacevole e complessivamente veridica della [...] la traduzione, sotto il titolo L'homme de cour (Parigi 1684), dell'Oráculo manual del Gracián. La dedica del libro a LuigiXIV ci mostra che l'A. sentì quello che oggi si ama chiamare il nietzschianismo del Gracián. Dalla sua versione fortunatissima ...
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Città del Belgio, capoluogo di circondario nella Fiandra Occidentale, a 4 km. dalla frontiera francese, sul fiume Lys, navigabile. Ha 38.433 ab. (calcolo del gennaio 1929). È sede di tribunale e di Camera [...] e nel XV, residenza dei conti di Fiandra, poi dei duchi di Borgogna.
Durante le guerre fatte da LuigiXIV, Courtrai, considerata come chiave della Lys, cambiò varie volte di mano. La Francia si fece assegnare nel trattato di Aquisgrana (1668) questa ...
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Nacque a Revere nel 1652 da Carlo II e da Isabella Clara d'Austria, morì a Padova il 5 luglio 1708. Uscito di tutela, assunse nell'agosto 1669 le redini del governo, ma soltanto di nome. Sposata Anna Isabella, [...] L'ultimo duca regnante di Monferrato, Alessandria 1894; C. Contessa, Per la storia di un episodio della politica italiana di LuigiXIV, in Riv. di st. art. e arch. della provincia di Alessandria, 1897; A. Luzio, L'archivio Gonzaga di Mantova, Verona ...
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Letterato, filosofo e scienziato, nato a Firenze nel 1619 e ivi morto nel 1676. Ebbe a maestri Pier Vettori il Giovane, G.B. Doni, Galileo Galilei, ed Evangelista Torricelli; per volere del padre imparò [...] di lettere greche e latine dello studio fiorentino, il suo valore fu riconosciuto anche fuori d'Italia, tanto che LuigiXIV gli dimostrò ripetutamente la sua considerazione. Fu membro dell'Accademia della Crusca e segretario dal 1663; lavorò con ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Filippo Rossi
Ceroplastico, nato a Siracusa nel 1656, morto a Parigi nel 1701. Autore di composizioni figurative molto celebrate al suo tempo, fu al servizio del gran principe [...] poi in Francia dove presentò nel 1701 all'Accademia delle scienze una testa di cera per studio anatomico che gli valse da LuigiXIV la concessione di un privilegio per preparazioni di tal genere. Si ha ricordo di una Natività di Gesù Cristo, e di una ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...