LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] il cardinale Mazzarino, per Anna d'Austria. Per quest'ultima lavorarono pure i due Ruette, Macé e Antoine: questi fu legatore di LuigiXIV, per cui si attenne a tipi più semplici: una doppia cornice di gigli, con gigli agli angoli e le armi al centro ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] sono ancora numerosi, anche se non hanno la prepotente vitalità dei Borboni di Francia. Il gioco diventa più serrato con LuigiXIV: egli nel 1659 sposa Maria Teresa, figlia primogenita di Filippo IV, ma essa, come del resto anche Anna d'Austria ...
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. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] dalla proprietà fondiaria. Nel 1561 il debito pubblico del regno ammontava a 174 milioni di franchi. Alla morte di LuigiXIV (1715), nonostante gli sforzi del ministro Colbert, per le enormi spese di guerre e specialmente per lo sviluppo del ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] , sino al 1483; poi nel 1536 Francesco I, per opporsi alla minacciata invasione di Carlo V. Più importanti furono le occupazioni di LuigiXIV. In lotta col papa per l'affare della guardia corsa e dell'attentato al duca di Créqui, nel 1662 il re fece ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] di quanto amino confessare: che i sarti hanno preceduto le sarte, riconosciute ufficialmente in Europa solo da un editto di LuigiXIV (1675); che accanto alla moda femminile esiste, sempre in sostanziale accordo di gusto e spesso di eccessi con essa ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] sotto Carlo Magno, sviluppandosi quindi e giungendo in Spagna sottti Filippo III e Filippo IV, e in Francia sotto LuigiXIV e Luigi XV, alle sue espressioni più articolate. Le prime regole di cerimoniale fissate per iscritto, a parte notizie non ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] (l'Escaut, opera del Plumier, 1715; La Mosa del de Kinder), è circondato da tre parti da un edificio di stile LuigiXIV (opera di Corneille van Nerven, 1706-1717), che costituisce il lato posteriore del palazzo. Le sale sono ricche di opere d'arte ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] palazzo del Louvre. E finalmente il cancelliere Séguier ottenne dal re Luigi XIII che i nuovi luigi d'oro fossero fabbricati col bilanciere. Al principio del regno di LuigiXIV la fabbricazione delle monete col martello fu definitivamente abolita, e ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] prosperità, spiegano il divieto di emigrazione e la tassa sugli assenti. Non si scorge lo spiccato sfavore e sospetto, proprio di LuigiXIV, verso la grande nobiltà; ma questa, se continua ad aver larga parte a corte e nelle alte cariche dello stato ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] più ripetuti sulla falsariga del Saint-Simon, il quale andò raccogliendo tutte le storielle che correvano numerose ai tempi di LuigiXIV e della Reggenza. La vera storia è ben diversa, come ha già cominciato a dimostrare il Bourgeois. Da essa risulta ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...