Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a ingannare Luigi (Gesta sancti Ludovici, 1840, p. 326), in un altro un prepotente, cui il re diFrancia sa imporre primi del sec. XIV Sigfrido di Ballhausen che, accanto al quadro negativo tratto dalle solite fonti, parla di un Federico "ingeniosus ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] LuigiXIV, Napoleone, venivano giudicati come «giganti di ambizione, di potenza e di fortuna», per i quali «il diritto di nessuna nazionalità fu sacro». Si trattava di un tentativo di entrasse in guerra a fianco della Francia nel 1870. E si consideri ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Federico III, del re diFrancia Carlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata di Carlo diFrancia, di Renato di Provenza e del Delfino di 1971; Acta Albaniae Veneta saeculorum XIV et XV, a cura di J. Valentini, XX, ( ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di condurre il nuovo popolo di Dio alla conquista dell’Impero romano, con uno spirito simile a quello del re diFranciaLuigi del parlamento parigino dal 1658, precettore del figlio diLuigiXIV, scrisse una storia ecclesiastica in venti volumi, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di Roma alla chiusura del concilio di Nicea. Piuttosto, il rifondatore dell’ordine benedettino in Francia imputò al duca di lo sviluppo storico del cristianesimo sino al tempo diLuigiXIV, incoraggiando un modello episcopale «aulico, mondano», ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] e della Marina durante il regno diLuigiXIV, tuttavia diedero origine a una serie di osservazioni più sistematiche delle risorse naturali della Nuova Francia. È appena il caso di ricordare che nel 1664 Pierre Boucher, di ritorno da una spedizione in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] prestigio arbitrale. Ed è sul re diFrancia - il quale si rivolge nelle ben più combattivo di quello diLuigi XIII e della Castellini, Storia... di Vicenza, XIV, Vicenza 1822, pp. 138, 159; Le rel. degli amb. ven. al Senato..., a cura di E. Alberi, s ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Francia, la parola e poi il concetto di nazione cominciarono a caricarsi di significati coerentemente e compiutamente politici (v. Rutto e Traniello, 1995). Con l'argomento secondo cui la nazione consiste interamente nella persona del re, LuigiXIV ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] primo Illuminismo. In quanto membro della Chiesa riformata, Bayle lasciò la Francia dopo la chiusura dell’Accademia riformata di Sedan nel 1681 su ordine diLuigiXIV, presso la quale aveva precedentemente insegnato filosofia; egli trovò un impiego ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che l'originale del libro VIII (gli attuali libri XIII e XIV) venne diffuso nel 1515. I colophon, insieme con altre indicazioni e dal re diFrancia agli schiavi delle galee moresche, il G. valutava ogni fonte possibile al fine di ottenere resoconti ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...