Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio diLuigi XI re diFrancia, il pontefice sollecitò il re di scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] venne rivolto a tutti i credenti diFrancia un appello alla lotta contro l' Verona e I. III, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV (1985), pp. 81-140 religious, in Studies in Medieval and Renaissance history, XIV (1993), pp. 105-148; P. Freedman, ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] risultati importanti delle società antiquarie di Gran Bretagna, di Germania, di Spagna e diFrancia. È il terreno in ’esprit des nations, 1756). I sovrani di Voltaire (Carlo XII, Pietro il Grande, LuigiXIV) sono eroi moderni, che trovano modi ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] franco-pontificia, a Luigi XII che nel 1512 aveva riunito lo scismatico concilio di Pisa. Dal 1513 al 1519 fu di 15-6, 18, 20, 23-4.
Nuntiaturberichte aus Deutschland, XIV, Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli. Sendung des Antonio Augustín. Legation des ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] (1789), l'arricchimento sfrontato e le speculazioni economiche diLuigi - che fu insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell'Impero, dal re spagnolo del titolo di Grande di Spagna, dal re diFrancia dell'Ordine dello Spirito Santo e a cui fu ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a ingannare Luigi (Gesta sancti Ludovici, 1840, p. 326), in un altro un prepotente, cui il re diFrancia sa imporre primi del sec. XIV Sigfrido di Ballhausen che, accanto al quadro negativo tratto dalle solite fonti, parla di un Federico "ingeniosus ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] LuigiXIV, Napoleone, venivano giudicati come «giganti di ambizione, di potenza e di fortuna», per i quali «il diritto di nessuna nazionalità fu sacro». Si trattava di un tentativo di entrasse in guerra a fianco della Francia nel 1870. E si consideri ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Federico III, del re diFrancia Carlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata di Carlo diFrancia, di Renato di Provenza e del Delfino di 1971; Acta Albaniae Veneta saeculorum XIV et XV, a cura di J. Valentini, XX, ( ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di condurre il nuovo popolo di Dio alla conquista dell’Impero romano, con uno spirito simile a quello del re diFranciaLuigi del parlamento parigino dal 1658, precettore del figlio diLuigiXIV, scrisse una storia ecclesiastica in venti volumi, ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di Roma alla chiusura del concilio di Nicea. Piuttosto, il rifondatore dell’ordine benedettino in Francia imputò al duca di lo sviluppo storico del cristianesimo sino al tempo diLuigiXIV, incoraggiando un modello episcopale «aulico, mondano», ...
Leggi Tutto
luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...