DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] adunanze e cerimonie, la declamazione di un poema per la nascita del futuro LuigiXIV nel 1638, tenutasi in un la storia delle gesta di Alessandro Farnese nelle guerre di religione in Francia e nelle Fiandre, inizialmente dalla morte di Carlo V al ...
Leggi Tutto
CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] momento assai delicato nei rapporti fra la Francia e la S. Sede, per il lungo conflitto originato dalle pretese assolutiste diLuigiXIV e giunto sotto il pontificato di Innocenzo XI, in più occasioni, al limite di una clamorosa rottura.
Alla annosa ...
Leggi Tutto
CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] Francia".
Pur sapendo che monsignor di Tours era Sebastiano Galigai, fratello di Eleonora moglie del Concini, e che Luigi XIII era ormai ansioso di , penitenziario, non convinsero il futuro Benedetto XIV.
Fonti eBibl.: La document. manoscritta sulla ...
Leggi Tutto
CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] dei Francesi nel 1678 (pare anche che il re LuigiXIV nel 1677 avesse appoggiato invano la sua candidatura all'arcivescovado di Messina), il C. dovette lasciare la Sicilia e andare in Francia dove fu accolto a Sainte-Anne-la-Royale, casa teatina ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] , che il nunzio, durante il conclave che seguì la morte di Clemente IX, avesse messo in cattiva luce presso LuigiXIV il cardinale Altieri, definendolo partigiano dell'Impero e avverso alla Francia. In ogni caso Clemente X nell'estate del 1671 decise ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] a Parigi l'ambasciatore Sebastiano Foscarini. Visitò varie città della Francia, soggiornò a lungo in Inghilterra ed in Alsazia e rientrò l'incarico, onorifico ma di poco peso politico, di oratore presso LuigiXIV. Nel 1690 abbandonò improvvisamente ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] giacché nel gennaio era di nuovo in viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesare d'Este, orfani di Borso, che secondo il suggerimento dello stesso LuigiXIV andavano nel famoso collegio ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] papa Pamphili e i Barberini, con la mediazione della corte diFrancia, giovarono tuttavia anche al B., che infatti il 17 1669 dopo la morte di Clemente IX. Il suo nome, proposto da Flavio Chigi, pareva avere il favore diLuigiXIV, ma la candidatura ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] del potente zio, il cardinale Alberico, segretario di stato di Benedetto XIV. Venne così, nel 1758, a Roma dove che sarà poi ambasciatore diFrancia a Roma. A Parigi l'A. seppe guadagnarsi la stima e la simpatia diLuigi XV, con risultati altamente ...
Leggi Tutto
ugonotti
Termine che designa i calvinisti francesi (➔ ), derivante dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurati» o «confederati»). La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito all’affare dei [...] al trono diFrancia tra la casa di Navarra, di fede calvinista, e i cattolici Guisa. L’ascesa al trono di Enrico IV di Navarra aprì un periodo di tolleranza religiosa, garantita dall’Editto di Nantes (1598). Durante il regno diLuigi XIII la ...
Leggi Tutto
luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...