OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Casa del Labrador) che, per la maniera di scolpire le ciocche dei capelli e di incidere l’iride, rimandano alla più tipica ritrattistica di Ottoni.
Di ritorno da Napoli, il re diFranciaLuigiXIV gli commissionò una copia (oggi Parigi, Tuileries ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] nel 1648 i soci fecero stendere l’inventario dei «mischi diFrancia bianchi e rossi» giunti a Genova, tra cui si ; L. Alfonso, T. O. e altri artisti di «Natione Lombarda» a Genova e in Liguria dal sec. XIV al XIX, Genova 1985; V. Belloni, La grande ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] si accingeva a pubblicare, latina e volgare, di una perduta operetta: il De liberatione Francisci regis Christianissimi, riguardante la cattura del re diFrancia avvenuta frattanto nel febbraio sotto le mura di Pavia. Già da questo primo incontro con ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] questa carica il Senato lo designò oratore straordinario presso Luigi XII, in occasione della sua venuta a Milano. Partì dunque il B. da Verona il 15 giugno 1502; poiché il re diFrancia tardava, si fermò nei pressi della capitale lombarda, dimorando ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di Gregorio XIV.
Tra i problemi rimasti irrisolti alla morte di Sisto V, il più grave e urgente era la questione del trono diFrancia. Alla morte di i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito di carità, finì con ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] di Enrico IV diFrancia bibliografia posseviniana, in Studi politici in onore diLuigi Firpo, a cura di S. Rota Gribaudi - F. Barcia condizioni dell’Ungheria nel 1584 secondo una relazione di A. P., in Europa Orientale, XIV (1933), pp. 17-33; G. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] col concludere un patto col fratello Luigi XI, re diFrancia, senza tuttavia recar pregiudizio agli f. 83r; Mss. Lat. XII, 205 (4406); Mss. Lat. XIV, 236 (4499), ff. 64v-76r; Mss. Lat. XIV, 251 (4685); Verona, Bibl. comunale, Mss. 1366, ff. 3r ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo di Borbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino diFranciaLuigidi Borbone. LuigiXIV accettò il testamento e il 16 novembre Filippo ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] è cancelliere nella prima metà del sec. XIV). Né la grave colpa dei segretari Nicolò corona diFrancia", l'intolleranza cattolica in Valtellina, le lamentele di quanti, Luigi XIII e il Richelieu, seguendoli in ogni loro spostamento sino all'arrivo di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] squittinato nel 1411 insieme ad Agnolo e a Luigi; forse D. ebbe pure un altro figlio, XIV, ravvivata nelle riunioni nel "paradiso" degli Alberti, e dall'altro dalla presenza di XII (1919), pp. 34 ss.; L. DiFrancia, La novellistica, Milano 1924, p. 279 ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...