Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. [...] significativo tra la progettazione di uno spazio architettonico e l’a., che soprattutto in Francia e in Italia – di mode e di stili. Si avvicendano lo stile LuigiXIV, improntato a una grandiosità che riflette la rinascenza italiana; lo stile Luigi ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio diLuigiXIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] ai pezzi corali.
Vita
Emigrato in Francia quattordicenne, al servizio di una damigella di corte, entrò poi al servizio diLuigiXIV. Presto si rese celebre, prendendo parte ai balletti di corte, per il suo talento di danzatore, mimo e cantante buffo ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] e la prefettura della decapoli. Dopo aver invaso (1672-78) l’A. rimasta austriaca, LuigiXIV unì alla Francia tutto il territorio alsaziano. Con la pace di Francoforte (1871) l’A. fu annessa con la Lorena alla Germania, ma il sentimento alsaziano ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] re diFrancia Enrico II (1552), rimase francese con il trattato di Cateau-Cambrésis (1559). Nel 1633 Luigi XII la elevò a sede del Parlamento per la provincia dei tre vescovati (M., Toul e Verdun). Le sue fortificazioni difensive, volute da LuigiXIV ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] Tangeri e Bombay. Attratto nell'orbita della politica diLuigiXIV, fu in guerra con l'Olanda dal 1664 al 1667, ottenendo la cessione di New Amsterdam (New York), e, concluso col re diFrancia il trattato di Dover (1670), nuovamente dal 1672 al 1674 ...
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Cardinale e statista (Brivela-Gaillarde 1656 - Versailles 1723). Di modesta famiglia borghese, avviato alla carriera ecclesiastica, fu precettore del duca d'Orléans. Divenuto questi, alla morte diLuigi [...] XIV, reggente diFrancia per il minore Luigi XV, D. ne fu il braccio destro in politica: gettò le basi della Triplice alleanza poi nel 1718 la Quadruplice alleanza. Divenuto intanto arcivescovo di Cambrai, ebbe nel 1721 il cappello cardinalizio dal ...
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Guerra combattuta nel 1667-68 tra la Francia e la Spagna, per i Paesi Bassi spagnoli, rivendicati da LuigiXIV in virtù dello ius devolutionis, costume locale del Brabante e Hainaut per cui solo i figli [...] ereditano i beni patrimoniali (la moglie diLuigiXIV, Maria Teresa, era la sola superstite dei figli di primo letto di Filippo IV di Spagna, mentre Carlo II, allora regnante in Spagna, era figlio di seconde nozze). La formazione della cosiddetta ...
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Figlio (Neuburg sul Danubio 1615 - Vienna 1690) del conte palatino Volfango Guglielmo, passato dal protestantesimo al cattolicesimo per ottenere l'appoggio degli stati cattolici contro le pretese di successione [...] . Educato dai gesuiti, seguì una politica favorevole alla Francia che, alla morte di Ferdinando III, ne sostenne (1657) la candidatura alla corona imperiale. Le pretese diLuigiXIV sul Palatinato imperiale portarono alla devastazione del Palatinato ...
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Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretario di stato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] collaboratori di Mazzarino e diLuigiXIV nell'edificare lo stato assoluto. Abile organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel 1685 fece firmare al re la revoca dell'editto di Nantes ...
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Diplomatico (Napoli 1657 - Siviglia 1733); combatté nella guerra di successione di Spagna (1700-14), e all'assedio di Gaeta (1707) cadde prigioniero. Liberato nel 1712, fu alla corte diLuigiXIV come [...] ambasciatore di Spagna. Implicato, alla morte del re (1715), nei complotti degli anti-orleanisti contro il reggente, ai quali pare che il re di Spagna Filippo V non fosse estraneo (congiura di C., 1718), il C. fu arrestato ed espulso dalla Francia. ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...