Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] processo raggiunse il suo punto più alto all'epoca diLuigiXIV, che tentò nuovamente di giocare la carta dell'espansionismo militaristico, forte della posizione di preminenza che la Francia aveva di fatto assunto in Europa dopo la guerra dei Trent ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] ’uomo medievale è costretto a convivere a causa dell’Inquisizione ecclesiastica e della diffusione di epidemie.
In Francia, dove il racconto non ha grande seguito, si sviluppa, tra XIV e XV secolo, la Danza macabra, che gioca sul contrasto tra i vivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di arte “minore” nel Medioevo non sussiste; le forme di produzione [...] come la vetrata istoriata, gli avori o l’oreficeria in Francia, funge da arte-guida, talora in anticipo sulle altre maggiori inizia però a palesarsi già verso l’inizio del XIV secolo.
Mezzi di diffusione degli stili: il mercato globale e l’arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Residenza della signoria feudale, ma anche e soprattutto centro politico ed economico, [...] in Europa: costruita attorno alla metà del XIV secolo con merlature di tipo guelfo, è stata ideata militarmente come come dimostrano, in Francia, i castelli della Loira privi di mura esterne e caratterizzati, dal punto di vista architettonico, da ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] in Francia, il D. decise di ritirarsi a vita privata nella capitale, fidando sulla rendita annua di circa legame clandestino venne a conoscenza dei fratelli di Giovanna, Carlo marchese di Gerace e Luigi, creato cardinale da Alessandro VI, alla ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] Goupil che comprò molte sue opere per rivenderle in Francia. Un dipinto che ebbe particolare successo, ma che . Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 515, s.v. Chirico, Giacomo di; Catalogo Bolaffi dell'arte ital. dell'Ottocento, XIV, Milano 1985, p. 222. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] del Louvre va indicata in quella raccolta di opere d’arte dei re diFrancia, che, iniziata da Carlo V, arricchita da Francesco I, raggiunse il suo massimo risultato nel «Cabinet» di Versailles, diLuigiXIV. La Rivoluzione radunò nei palazzi del ...
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(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] -Parigi del 1229, a cedere alla corona diFrancia una parte della contea. La parte restante, passata alla figlia Giovanna, maritata ad Alfonso di Poitiers fratello diLuigi IX diFrancia, alla loro morte senza eredi (1271) fu integrata al dominio ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a LuigiXIVdi entrare nel suo esercito. [...] ritirasse dalla lotta; fallito lo scopo, si trovò, dopo la pace di Utrecht (1713), solo contro la Francia. Inferiore di forze, non poté tenersi che sulla difensiva: la pace di Rastatt (1714), negoziata dallo stesso Eugenio, pose fine alla guerra. Nel ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] estera che, iniziata con l'umiliante richiesta a LuigiXIVdi un prestito di 50.000 sterline, non seppe evitare la guerra con ag. 1667, fu messo in stato di accusa dalla Camera dei Comuni. Nel nov. emigrò in Francia ove passò il resto della vita. ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...