Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e per l’indulgenza plenaria che Leone XIII aveva concesso nel 1891 a chi vi in Francia ha detto: Voi non mancherete di soccorso che quando io mancherò di potenza Alfonso Maria de΄ Liguori, più vicini a Luigi Settembrini che a uno Joseph de Maistre). ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] idea di crociata, e che avessero cominciato a sperimentare nuove forme di vita: in Francia, compiuta formulazione nelle Lezioni di letteratura italiana diLuigi Settembrini, pubblicate tra cattolica nell'età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Cinquanta, e all’epoca diLuigi Gedda e di Pio XII, caratterizzata della tradizione dei grandi papi (Leone XIII e Pio X) e l’apertura moderati, a cura di P. Franchi, Roma-Bari 2003, p. 56.
26 Cfr. per le formazioni politiche di Giovanardi e Rotondi ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] termine fra la fine dell’epoca di Leone XIII e la Prima guerra mondiale. Secondo di Weimar, mentre suggeriva di «differenziarsi dal progetto francese [anche in Francia -Pisanelli, Camillo Corsanego, Luigi Demichele, Francesco Dominedò, Giuseppe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tempo stesso un «doctrinale opus» (Epistule, XIII 29 e 18), come se si trattasse di un’opera che espone in versi dei contenuti filosofici ciò che si predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga intervenne più diffusamente a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] e della Marina durante il regno diLuigi XIV, tuttavia diedero origine a una serie di osservazioni più sistematiche delle risorse naturali della Nuova Francia. È appena il caso di ricordare che nel 1664 Pierre Boucher, di ritorno da una spedizione in ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dei pellegrini è senza dubbio Leone XIII, che, oltre al giubileo del 1900, indice ed è protagonista di numerosi giubilei straordinari. Egli è inoltre il primo testimone della grande novità, introdotta dalla Francia, dei pellegrinaggi operai. Nel 1887 ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] Luigi IX, che lo aveva eletto prevosto dei mercanti, riunì gli statuti di 101 'corporazioni' parigine: Venezia ne conterà fino a 142.
Gerarchia dei mestieri e organizzazione del lavoro
A metà del XIII (a cura di), Histoire de la France urbaine, vol. ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dell’affare Dreyfus in Francia e dei suoi Luigi Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi Maria Carli, vescovo di Segni, poi arcivescovo di amichevole, cit., pp. 36 (per la lettera di Leone XIII), 44.
24 G. Miccoli, Santa Sede, ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e nemmeno con un principio di sudditanza politica. Intorno alla metà del XIII secolo, per esempio, tra le varie 'nazioni universitarie' dell'Ateneo di Parigi, la nazione francese comprendeva studenti della Francia meridionale, della Spagna, dell ...
Leggi Tutto
luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
moschettiere
moschettière s. m. [der. di moschetto1]. – 1. Denominazione di soldati armati di moschetto, istituiti nel sec. 16° e aboliti nel 1815, inizialmente assegnati in numero variabile ad ogni compagnia di picchieri e più tardi organizzati...