Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] editto di Nantes. Fu (1689-1697) educatore di Luigi duca di Borgogna, nipote di Luigi XIV; si trovò però a disagio nell'ambiente dalla condanna pronunciata, anche dietro insistenze regali, da Innocenzo XII (1699): e a cui il F. si sottomise.
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Procedimento di stampa caratterizzato da incisione in cavo di matrici in rame ➔ incisione.
Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa e la conservazione dei rami originali incisi da artisti. Gli [...] quella di Parigi, che ebbe origine intorno al 1660 con le ordinazioni fatte da Luigi XIV ai migliori incisori del tempo; quella di Roma, costituita da Clemente XII nel 1738, divenuta dopo il 1870 proprietà dello Stato italiano e oggi dipendente, con ...
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Scultore (Chaumont 1698 - Parigi 1762). Studiò con il padre, Jean-Baptiste (1667-1742), poi a Parigi (1722) con G. Coustou. Fu in seguito a Roma (1723-32), dove eseguì progetti di tombe e fontane, ritratti [...] (Clemente XII, Firenze, Galleria Corsini). Fra le opere compiute dopo il suo ritorno in patria sono da ricordare: a Versailles, tre (1739-45), con bei bassorilievi, il monumento equestre di Luigi XV, distrutto durante la Rivoluzione. L'arte del B. ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] Vaticanae codicum manu scriptorum catalogus, 1756-59).
2. Giuseppe Luigi (Tripoli di Siria 1710 circa - Roma 1782), nipote di alla morte dello zio (1768), primo custode. Inviato da Clemente XII in missione a Firenze (1741), vi compilò in breve tempo ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] a Saint-Cyran, Antoine III Arnauld e madre Maria Angelica, fino a Luigi XIII e al cardinale di Richelieu, ad Anna d'Austria e al cominciò nel 1697 e terminò nel 1729; nel 1737 Clemente XII lo canonizzò e nel 1885 Leone XIII lo proclamò patrono ...
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Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] bandito da Clemente XII per un modello della Fontana di Trevi (che, richiamato in patria, non poté eseguire); fece un bassorilievo castello di Versailles, della Pesca e della Caccia donate da Luigi XV a Federico il Grande, che li collocò a Potsdam, ...
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Prelato e diplomatico (castello di Mane, Alpes-de-Haute-Provence, 1625 - Parigi 1713). Vescovo di Digne (1658), Marsiglia (1662), Beauvais (1679), fu ambasciatore straordinario alla dieta di Polonia, dove [...] favorì l'elezione di Giovanni Sobieski; sottoscrisse (1682) la dichiarazione del clero gallicano, ma poi ritrattò. Creato cardinale (1690), fu ambasciatore di Luigi XIV presso Innocenzo XII e Clemente XI, e grande elemosiniere (1706). ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] (1814) quale latore delle congratulazioni di Pio VII per il re Luigi XVIII; nel corso di questa missione, entrò in grave urto col cardinale Consalvi, del quale non condivideva le aperture moderatamente progressiste. Cardinale (1816) e vicario di Roma ...
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INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] al pontefice un colloquio, e I. glielo aveva accordato, il papa fuggiva a Lione, per tenervi, sotto la protezione di san Luigi, quel concilio che Gregorio IX non aveva potuto tenere in Roma: nella seduta più importante del concilio, il 7 luglio 1245 ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] ; anzi Gian Galeazzo, sposando la figlia Valentina a Luigi d'Orléans nel 1387, costituì a questa in dote cui è conservato un ambone scolpito, variamente assegnato al sec. XI o XII; le parti romaniche - abside, ambulacro, tiburio e le due torri ...
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dodicesimo
dodicèṡimo agg. num. ord. [der. di dodici]. – 1. Che, in una serie o in una progressione, occupa il posto corrispondente al numero 12 (in scrittura numerica 12°, in numeri romani XII): è arrivato d.; capitolo 12°; Luigi XII. 2....
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...