CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] la prima missione diplomatica: fu mandato alla corte di Massimiliano I in Germania, per dissuaderlo dall'alleanza con LuigiXII e impedire che inviasse i suoi ambasciatori al concilio scismatico di Pisa convocato dal re francese. Dovette aspettare ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] VI per ottenere la porpora, ma inutilmente.
Il 4 giugno 1498 il C. fu inviato in Francia per presentare a LuigiXII le condoglianze per la morte del suo predecessore, congratularsi per la sua assunzione al trono ed esortarlo, inoltre, a impegnarsi ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] , 2012, p. 83; Buganza, 2016, pp. 340 s.). Il 29 maggio 1503 Antoine Turpin, tesoriere generale del re di Francia LuigiXII, gli commissionò una copia su tela – non si sa se mai eseguita – dell’Ultima cena dipinta da Leonardo nel refettorio dello ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] raggiunse Marsiglia il 10 ottobre. Il corteo reale arrivò a Lione il 2 novembre, e infine a Blois, alla corte di LuigiXII, che offrì allo spodestato sovrano (in cambio della rinuncia dei diritti su Napoli) la Contea del Maine e uno stipendio annuo ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] bene assortita. Immediata la reciproca insofferenza. Lucrezia - ricorderà, nel 1589, Orazio della Rena - in quanto nipote di LuigiXII si ritiene "più di qualsivoglia donna di cristianità" e pretende che F. le si accosti profondendosi in "riverenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] Con il trattato di Granada (novembre 1500) a Ferdinando il Cattolico toccano la città di Napoli, la Calabria e la Puglia e a LuigiXII la Campania e l’Abruzzo. Ma, dopo l’ingresso dei Francesi a Napoli nel 1501, le due potenze straniere, nonostante i ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] stata sempre convinta, ma perse nuovamente la possibilità di convivere con il primogenito, trattenuto - per ragioni di Stato - alla corte di LuigiXII a Pavia e poi al seguito del nuovo signore di Milano, in terra di Francia. Il 9 ott. 1499, le fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] des Prez
Dodecachordon
Parlerò prima di tutto di Josquin des Prez. Si narrano molti aneddoti su di lui... Tra i tanti anche questo: LuigiXII, re di Francia, gli promise non so che genere di beneficio ma, coma fanno di solito i re, non mantenne la ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] ed ‘esperienza’. Le ragioni del fallimento del re di Francia in Italia sono puntualmente riscontrate sulla sagace accortezza dei Romani: LuigiXII non ha saputo far tesoro delle loro azioni, non ha saputo leggere la storia per poterla così imitare a ...
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Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] , nell’ottobre 1509, si trovarono a operare in un contesto più facile rispetto a M. e Vettori: infatti, poiché anche LuigiXII aveva partecipato alla lega di Cambrai, non c’era ora il rischio di inimicarsi la Francia.
Il Discorso riprende e amplifica ...
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dodicesimo
dodicèṡimo agg. num. ord. [der. di dodici]. – 1. Che, in una serie o in una progressione, occupa il posto corrispondente al numero 12 (in scrittura numerica 12°, in numeri romani XII): è arrivato d.; capitolo 12°; Luigi XII. 2....
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...