Uomo politico e storico, nato a Torino il 23 febbraio 1802 da famiglia antica, originaria di Usseglio, in valle di Lanzo (Torino), morto a Trebiolo il 1° ottobre 1870. Compiti gli studî classici, a diciannove [...] dei reali di Savoia (Torino 1859).
Bibl.: Wiziewski, Luigi Cibrario, Torino 1852; F. Sclopis, Notizie della vita Luigi Cibrario e i tempi suoi, Firenze 1872; Tettoni, Vita letteraria del conte Luigi Cibrario, Torino 1872; F. Gabotto, Lettere di Luigi ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Fu il 4 duca di Parma e regnò dal 1592 al 1622. Era nato a Parma il 28 marzo 1569, da Alessandro e Maria di Portogallo. Prima ancora della [...] natura e per il ricordo delle congiure tramate contro il proavo Pier Luigi, ehe ne rimase vittima (1547), e contro l'avo Ottavio bis (1923); id., Ambizioni ignorate di Ranuccio I, ibid., X (1910); id., Pareri politici intorno alle nozze di Ranuccio I ...
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Nacque il 12 febbraio 1801 a Venezia, e vi morì il 23 dicembre 1850. Giovinetto ancora, l'esempio dello Sgricci lo trasse a girare il Veneto improvvisando con gran plauso tragedie; ma ben presto abbandonò [...] settecentesche piuttosto che a un superamento consapevole e lungimirante delle due scuole.
Bibl.: L. Lattes, in Miscellanea di storia ven., s. 3ª, X (1916); C. de Lollis, Saggi nella forma poetica italiana dell'Ottocento, Bari 1929, pp. 160-172. ...
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Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] tornare a vivere in Francia, tollerato dal governo di Luigi Filippo. Fu preso invece anch'egli dalla febbre che 1895; R. Cessi, Retroscena politici del primo congresso degli scienziati italiani, in Rass. stor. del Risorgim., X (1923), pp. 446-507. ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] , che più tardi gli affidò l'educazione del pronipote Pier Luigi. Il primo dicembre 1503 Giulio II lo creò vescovo di Valdelsa, XIII (1905); B. Croce, Sulla vita e le opere del Cantalicio, in Archivio stor. napol., n. s., X (1926), pagine 155-91. ...
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Attore e direttore, nato a Venezia nel 1760, e morto a Verona nel 1827. Insieme con la moglie Francesca Pontevichi, prima attrice, formò nel 1790 una prima compagnia che condusse ora da solo, ora con soci, [...] italiani di S. M. I. e R. (v. compagnia X, p. 994). Il F., nominato direttore, rinunziò a recitare ( di successo in successo nell'Italia Centrale e nel Veneto, assicurandosi poi Luigi Vestri e più tardi Amalia Bettini. Il F. tradusse e ridusse varî ...
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Uomo politico, nato a Rieti il 25 aprile 1857, morto a Roma il 2 marzo 1942. Laureato in legge e cultore di studî umanistici, giornalista (suo zio Cesare dirigeva l'Osservatore Romano), non volle assentarsi [...] di due vite di santi (Don Bosco, 1916, e San Luigi Gonzaga, 1923), meritano una menzione i numerosi volumi di ricordi Rimpianti (1920), Grandi anime (1925), Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV: Ricordi personali (1932: con l'aggiunta di Pio XI ...
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Abate, nacque il 21 ottobre 1775 a Roma. dove morì il 21 maggio 1844. Allievo prima del proprio zio Lorenzo, valente compositore, poi di Jannaconi; fu aggregato alla Cappella pontificia in qualità di cantore [...] d'aggiornamento. Morendo il Baini lasciò tutti i suoi libri alla Biblioteca Casanatense.
Bibl.: F. Hiller, Erinnerung an den Abbate B., in Musica Sacra, 1868, p. 36; F. X. Haberl, Zum 50. Todesjahre von J. B., in Kirchenmus. Jahrb., 1894, p. 77. ...
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Nata a Venezia verosimilmente nel 1465, ricevette educazione umanistica e tanto profittò negli studî greci e latini, che la sua cultura, dato il sesso e l'età, fu ritenuta un portento.
La F. scriveva versi [...] la stima di uomini dotti e di parecchi principi, quali Luigi XII, Ferdinando il Cattolico, Lodovico il Moro, ed altri (1521) in gravi strettezze domestiche, si rivolse ai pontefici Leone X e Paolo III; da quest'ultimo ottenne (1547) d'essere eletta ...
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Paleontologo, nato a Genova il 18 maggio 1818, morto a Torino il 17 settembre 1889. Dedicatosi giovanissimo allo studio dei Molluschi fossili del Piemonte, pubblicò appena ventenne una nota Sur le genre [...] Borsonia, in Bull. soc. géol. de France, s. 1ª, X (1838). Viaggiò attraverso il Nizzardo e in Egitto, pubblicando poi due importanti lavori, cioè: Catalogue raisonné des fossiles nummulitiques de Nice, in Mém. soc. géol. de France, 1852, e Catal0g0 ...
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decimo
dècimo agg. num. ord. e s. m. [dal lat. decĭmus, der. di decem «dieci»]. – 1. agg. Che in una serie, in una progressione, viene dopo nove altri (in scrittura numerica 10°, in numeri romani X): il d. giorno del mese; nel d. anno della...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...