GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] la Lombardia e i Ducati rendendo vana la mediazione diFrancia e Inghilterra e provocandone il risentimento. Il 6 dic s. 1, II-III, X, Roma 1959-88, ad ind.; s. 2, I, ibid. 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] solo ad Alfonso Xdi Castiglia, allora pretendente alla corona imperiale, ma al "re Nanfosse" si rende omaggio in seguito, ai vv. 125-134. Hanno maggiori probabilità pertanto le candidature diLuigi IX diFrancia (Zannoni) o di Carlo d'Angiò ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] anche che l'olandese tentò, senza successo, di ottenere da Luigi XIV diFrancia una pensione vitalizia per il suo amico fiorentino delle Biblioteche d'Italia, XI, 150; XIII, p. 138; VIII, p. 165, X, p. 148; XXIV, p. 17). Lettere del C. a N. Heinsius, ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] R.E. cardinalium a Clemente X usque ad Clementem XII (Romae Luigi XV diFrancia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] di re Luigi IX diFrancia, scritta da Giovanni sire di Gionville siniscalco di Sciampagna (Bologna 1872), traduzione italiana di R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi, s. 4, X (1900), pp. 233-254; G. Bertoni, Commemorazione di G. G., ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] centro della sua personalità e della sua cultura. Quando la morte lo colse, nel suo rifugio di Certaldo, il 21 dic. 1375, i contemporanei, per bocca diFranco Sacchetti, avvertirono che con la sua dipartita si era spenta l'ultima, la più schietta e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] colto e il più ideologizzato fra tutti: Luigi La Vista) e che dopo quella interi capitoli: a F. Sacchetti il cap. X (L'ultimoTrecento), a La Maccaronea ilcap. XV, di una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in Francia ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di Belforte, il Galanti, il Galiani, il Filangieri, Luigidi seguire il lavoro sul "confronto biblico" dal 1795 al 1802. Interrottisi per le vicende rivoluzionarie i rapporti tra Francia ), in Accademie e Biblioteche d'Italia,X (1936), pp. 357-402. Per ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non si concretò (pare per opposizione dei gesuiti, che intesero evitare che un uomo vicino al Bottari esercitasse un'influenza nelle relazioni tra Francia ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Francia il Bessarione, inviato da Sisto IV in qualità di "legatus a latere" per cercare di stimolare la partecipazione diLuigi La "Praefatio in Suetonium" del Poliziano, in Giorn. ital. di filol., X (1957), pp. 211-220; R. Weiss, In memoriam Domitii ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...