Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Luigi Guicciardini. Nel giugno-ottobre tornò per la terza volta in Francia: a missione conclusa, cominciò a elaborare un Ritracto di cose diFrancia uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] (1705), intiepiditi i rapporti con l'elettore Giorgio Luigidi Hannover passato sul trono d'Inghilterra (1714), L di L. era vasta, come dimostra, per es., la Dissertatio de arte combinatoria; ma solo da C. Huygens (da lui incontrato in Francia nel ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) diLuigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte diLuigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] (di successione diLuigi XIV diFrancia col trattato di Vienna (1738) e i successi in Oriente. La scelta di accentrare il potere nelle mani di Fleury fu a lungo avversata dalle favorite di L.: la contessa di Mailly, la contessa di " di Aquisgrana di ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] del re diFranciaLuigi XII, da cui fu elevato ad alte cariche e inviato in missioni diplomatiche a Londra (1506), in Svizzera (1508 e 1511), presso l'imperatore (1512) e presso Leone X (1513). Vescovo di Marsiglia (1509), arcivescovo di Torino (1517 ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari diFrancia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] religiose e della chiesa cattolica diFranciadi fronte alla monarchia diLuigi Filippo e stigmatizzò in una pastorale 'attività apologetica dei più autorevoli rappresentanti dell'ultramontanismo, fra cui J.-B.-H. Lacordaire e G. F. X. de Revignan. ...
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Figlio (n. 1301 - m. Jerez 1343) diLuigidiFrancia conte di Évreux e di Margherita d'Artois; sposò nel 1318 Giovanna figlia diLuigiX e nel 1329, in seguito a complicate clausole di successione, fu [...] incoronato re di Navarra a Pamplona. Coinvolto in molte guerre, fu ferito mortalmente sotto le mura di Algeciras, mentre soccorreva il re di Castiglia, Alfonso XI. ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] fu accettato, forse per il sopravvenire, in Francia, di un più rigoroso gusto classicistico. Del soggiorno a Parigi è importante testimonianza il Diario tenutone dallo Chantelou. Il B. eseguì per Luigi XIV anche un grande monumento equestre, che ora ...
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Quartogenito (Versailles 1757 - Gorizia 1836) del delfino Luigi (m. 1765) figlio diLuigi XV, conte d'Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa di Savoia. Ostilissimo alla rivoluzione, fu il primo a emigrare, [...] 1815 fu spesso in urto col fratello Luigi XVIII, per la politica di compromesso relativamente moderata, attuata da quest si decise per la maniera forte, chiamando al potere il principe di Polignac. Dopo l'insurrezione del luglio 1830, abdicò (3 ag.), ...
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Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello LuigiX, fu incoronato e si [...] re dagli Stati generali, che esclusero dalla successione Giovanna, figlia diLuigiX. Nell'intento di assicurarsi l'appoggio dei cittadini, convocò di frequente gli Stati e si preoccupò di stabilire amichevoli relazioni con le leghe provinciali ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un viaggio in Francia, che si son voluti trovare nella Commedia, dei quali i più rilevanti sarebbero la menzione (in Par. X, v. 137) del " vico delli strami", la parigina Rue de Fouarre, dove erano le scuole di filosofia, e la descrizione dell'esame ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...