Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , con pochi familiari, per Siena, dove restò fino alla fine di maggio, raggiunto anche dal nipote Luigi. Da qui i Francesi, temendo che la vicinanza al suo ex Stato alimentasse speranze di ritorno e infiammasse l'insorgenza nel Viterbese e in Umbria ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] nomina di Filippo Oldoini a Lisbona nel 1868, altro personaggio molto vicino a corte, tanto che Maria Pia di Savoia lo considerava trasferito in Svizzera, dove dal 1867 al 1881 risiedette Luigi Amedeo Melegari.
Per quanto riguarda le sedi più lontane ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Dio126.
A fronte di un fenomeno così complesso e ‘vicino’, la Chiesa meridionale aveva per lo più taciuto: la a cura di F. Piva, Roma 1974, p. 297; F. Traniello, Luigi Sturzo nuovo intellettuale, in Dai Quaccheri a Gandhi, a cura di F. Traniello, ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] altri paesi, non solo per ovvi motivi di vicinanza alla Santa Sede ma anche per le contingenze . Malgeri, La guerra libica (1911-12), Roma 1970, pp. 236-254; Francesco Luigi Ferrari, a cinquant’anni dalla morte, a cura di G. Campanini, Roma 1983, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] diffuso in quegli anni, secondo il quale il maggior rapporto di vicinanza fra CNR e Stato maggiore generale era dato dal fatto di… sa bene che Burzio, pur essendo – come ha scritto Luigi Bonanate nella prefazione al libro appena citato – «forse ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] rito scozzese antico e accettato, ad opera di democratici vicini al movimento garibaldino, tra cui Pasquale Calvi e Zaccaria all’estero. Segretario risulta eletto Luigi Castellazzo, mentre il tesoriere è Luigi Pianciani (sindaco di Roma dal novembre ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Com’è noto, fu stavolta l’intervento francese voluto da Luigi Napoleone a reintegrare il pontefice nella sede romana. E è più tardi, furono interpretate come clamorosa conferma della rassicurante vicinanza della Vergine. A un decennio di distanza, l’ ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] grande vantaggio, Costantinopoli avrebbe sofferto della sua vicinanza ai confini; inoltre, lo spirito nazionale dei momento in cui, in seguito a un fallito attentato al re Luigi XV, anche la corte prese posizione contro l’impresa. Soprattutto grazie ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] non si limitò a esprimere la propria personale vicinanza. Il consultore della Pontificia commissione biblica, docente nell’aprile del 1907 scattò quindi la suspensio a divinis42. Don Luigi Sturzo, che dallo scorcio del secolo XIX sino al 1905 aveva ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] ha inizio l'età contemporanea, ossia il tempo a noi più vicino.
Alla fine del Medioevo gli uomini non si accontentano più di quel a ogni altro e non soggetto ad alcuna legge. Il re Luigi XIV, che regnò in Francia nella seconda metà del 17° secolo ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...