GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] , Berlin 1966, p. 118). L'importanza del dipinto attesta la vicinanza del G. ai più importanti cantieri berniniani tra la fine degli anni : in S. Luigi dei Francesi nella terza cappella sinistra eseguì il dipinto raffigurante S. Luigi di Francia che ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] il quale s'instaurò un duraturo rapporto di amicizia e vicinanza ideale.
Il M. fu, infatti, un convinto sostenitore carte del M. sono conservate a Roma presso l'Archivio dell'Istituto Luigi Sturzo. Vedi inoltre: G. Malavasi, Il processo dei guelfi, ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] particolare, di proporre al papa, con la scusa della vicinanza della zona delle operazioni militari, il trasferimento del concilio in di effettiva mediazione. L'assassinio di Pier Luigi Farnese sopraggiunto ai primi di settembre, per iniziativa ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] il bene comune. I tre interlocutori, Agnolo Pandolfini, Luigi Guicciardini e Franco Sacchetti, si ritrovano in una villa una conoscenza approfondita della macchina dello Stato e rivela la vicinanza al gruppo di potere mediceo e il convinto appoggio a ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] G. ne fu invece probabilmente estraneo e pagò con la reclusione la vicinanza al Leto e lo stretto rapporto con il Platina. Rimase rinchiuso per guidò una missione diplomatica presso il re di Francia Luigi XII alle porte di Roma, come attestano i ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , di s. Carlo Borromeo, filone che in anni ancor più vicini al L. aveva dato prova di vitalità, come dimostra la serie i quadri di piccolo formato, per committenti privati, raffiguranti S. Luigi di Francia, S. Elisabetta d'Ungheria (o s. Dorotea), ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Paoletti, docente dell’Accademia fiorentina, dove ebbe per colleghi Luigi De Cambray Digny e Giuseppe Cacialli.
La sua formazione si in auge rispetto a quello, più coraggioso e vicino all’architettura rivoluzionaria francese, adottato nelle opere ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] un tono più sommesso e veridico» (ibid., p. 37). La vicinanza all’eloquio compassato di Santi di Tito – la cui «riforma», come una procura fatta l’8 settembre a Paladini dal fiorentino Luigi Pegolotti (Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] funebri per il cimitero della Certosa, fra i quali il Monumento di Luigi Sampieri e Maria Vincenza De Gregorio (1804; VII arco del III Leonida II condanna Cleombroto.
Nell’opera si coglie la vicinanza con il linguaggio di Vincenzo Camuccini (al quale ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] cui avevano partecipato due suoi nipoti (1794), il suo amico Luigi de' Medici (1795), alcuni altri suoi amici giansenisti e 1802 Ferdinando IV gli riconobbe una buona pensione.
Morì in campagna, vicino a Napoli, l'8 marzo 1804.
Fonti e Bibl.: Manca un ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...