GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] altezza si pone ironicamente come una sopraelevazione indipendente.
Nel secondo edificio, posto sulla via Flaminia in stretta vicinanza con il ministero della Marina, la struttura è interamente in cemento armato, fino allora utilizzato dall'impresa ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] , attribuita nel Settecento allo stesso Tiepolo, data la stretta vicinanza stilistica, e riconosciuta come opera del L. da Meli Bassi Beata Vergine col Bambino e i ss. Vincenzo Ferrer e Luigi Gonzaga. Tra il 1752 e il 1755 dipinse quattro scene dalle ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] e la decorazione dell’arco del Sempione, progettato da Luigi Cagnola e posto all’inizio della nuova strada verso Milano nel luglio 1826 e venne seppellito nel cimitero di porta Comasina vicino a Franchi (Ticozzi, 1832, p. 82).
Lasciò incompiuti una ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] ambienti, spesso in collaborazione con il quadraturista Luigi Pochini di Pisa, seguendo le precise indicazioni iconografiche -Galletti di Pisa, a lui riferite sulla base della vicinanza formale con le rappresentazioni della certosa (Rosario).
Tra l ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] G. nel 1698 lavorasse per i gesuiti nella cappella del beato Luigi Gonzaga della chiesa di S. Ignazio. In virtù dei suoi del pittore Carlo Maratta, soggetto che potrebbe far supporre una vicinanza del G. al pittore stesso; l'unico esemplare noto ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] conoscesse le opere di Samacchini è d'altronde provato dalla vicinanza formale della figura di s. Giovanni con il s. macchina funebre, che fu in seguito modificata da Giovanni Luigi Valesio, quando questi ottenne l'incarico di sovrintendere alla ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...