MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] in pugno. Infine, era evidente quanto il M. fosse vicino a Confindustria, e disposto a utilizzarne i finanziamenti per rafforzare tre fondi: l'Archivio Giovanni Malagodi, presso la Fondazione Luigi Einaudi di Roma; l'Archivio dell'Istituto per la ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] il sempre meno controllabile alleato svedese destava con la sua vicinanza alle frontiere francesi - a rinunziare all'alleanza con l unico successo del B. fu quello di ottenere che Luigi XIII chiedesse ai principi luterani il risarcimento dei danni più ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] nel corso della storia del cinema.Il romanzo di Luigi Pirandello Quaderni di Serafino Gubbio operatore, la cui nello stesso tempo a casa sua, vede senza essere visto, è vicino e lontano, partecipe e distaccato, entra ed esce dai personaggi con ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] Aquileia; e infine, nel 1245, si recò in Francia presso Luigi IX per invocarne la mediazione in favore del principe svevo. gusto stilistico del poeta e quello del dittatore capuano, una vicinanza che (si può certo ammettere) la presenza stessa di P ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] anno della sua vita). Proprio per la sua vicinanza con un consigliere aulico, Heinrich Christian von Senckenberg, a capo del Supremo Consiglio di economia creato a Milano) e Luigi Giusti, referendario del dipartimento d’Italia a Vienna dal 1762 al ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] con la filosofia fordista e di conoscere da vicino l’applicazione dei metodi di organizzazione scientifica del design architettonico a vetrate magnificamente affacciate sul paesaggio, realizzato da Luigi Cosenza – di Agliè (1955), di San Bernardo di ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] filoaustriaco, criticando le posizioni antisemite del direttore Luigi Mazzoldi; e che poi (entro aprile) sorella Caterina prese avvio una corrispondenza all’insegna di intimità e vicinanza profonda, con toni che, specie nelle lettere per Bice, ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] entrata a Napoli nel 1443. Tali successi e la stretta vicinanza con il sovrano gli valsero una posizione di assoluta eminenza nella del XVII-XVIII secolo (Francesco, Giovanni, Luigi Ruggero, Giovanni Luigi e Luigi Ruggero, principi fra 1707 e 1812) ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] alla specificità biografica plutarchea del nostro tema: massima vicinanza al Croce intimo e confidente, all’umano e
In realtà Croce era amabile (e generoso). Serra, insieme a Luigi Ambrosini, aveva raccolto la sua viva voce in un’intervista (Con ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] esempio moderno, come se l’attualità degli eventi ovvero la vicinanza nel tempo (e perfino nello spazio) conferisse loro una 24 e 26).
Il capitolo riprende poi l’esempio moderno di re Luigi («Ma torniamo a Francia ed esaminiamo se delle cose dette e’ ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...