LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] al 1914, diretto da Cesare Battisti. Il padre Luigi fu un convinto antifascista e quando, dopo la crisi Questa iniziativa ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento e dalla costante vicinanza di Giovanni Paolo II e si intensificò dopo la caduta ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] Empoli, fu a Prato che M. dimorò, prima nella vicina badia vallombrosiana di Grignano, poi nel palazzo della prepositura (l nipote del pontefice in quanto figlio di suo figlio Pier Luigi. Nel giugno 1538 fu siglato a Genova l’accordo matrimoniale ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] polo delle preposizioni: dal latino premere, ora indica la vicinanza spaziale.
Come si può vedere dagli es. presentati, la a mia vendetta […]
non riarò però quel ch’ho perduto
(Luigi Pulci, Il Morgante XX).
Una delle questioni più dibattute a ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] della commissione incise, con ogni probabilità, la sua vicinanza alle posizioni economiche espresse in quel periodo dal a un radioso futuro, come Sabino Cassese, Marcello Colitti, Luigi Spaventa, Antonio Pedone e Giorgio Ruffolo. A lui e alla ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] elementare a Nepi) che lo J. aveva incontrato nel gruppo di giovani più vicini al sacerdote modernista. Dalla loro unione sarebbero nati tre figli: Adele Maria, Guglielmo Luigi e Viviana.
A Buonaiuti, figura centrale del modernismo italiano, lo J. fu ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Luigi, era vetturino agli inizi del secolo.
L’infanzia nel laboratorio del padre
Il padre era nato nel 1899. Nel 1917 era miliardo e centosessanta milioni, consegnata il 16 novembre nelle vicinanze dell'abitato di Gallina; la seconda, di tre ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] pel ciel, altrimenti assegnato a Davanzati, forse segno di rapporto e vicinanza fra i due. Un altro sonetto d'impossibili tradito dallo stesso chiara, ha contatti estesi con uno strambotto di Luigi Pulci. Gli sono inoltre attribuiti i sonetti inediti ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] valle del Drin, a sud di Scutari. Assieme al maggiore Luigi Corti, ufficiale medico, al tenente Mario Bonaccini, suo aiutante dei confini, timorosa che se ne potessero avvantaggiare i suoi ‘vicini’. Per gli albanesi, così come per l’Italia, la colpa ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] crociata del 615 a.E./1218 e con quella guidata da s. Luigi nel 646 a.E./1248. Tale situazione contribuì a incentivare il Iran. L'influsso orientale si spiega certamente con la vicinanza geografica della Mesopotamia e dell'Iran, ma anche con l ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] a una diffusa informalità in nome di una presunta vicinanza alle esigenze del destinatario-cliente. Se ne osservano gli e toscane del primo Quattrocento, Napoli, Liguori.
Matt, Luigi (2005), Teoria e prassi dell’epistolografia italiana tra Cinquecento ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...