VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] Monza e arciprete del duomo di Milano, per preparare la sua futura elezione ad arcivescovo, dato che Cassone della Torre esule vi rinunciò nel 1317; però il papa Giovanni XXII nominò Aicardo Caccia di Novara, la cui autorità fu quasi sempre impedita ...
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VIA CRUCIS
Luigi Giambene
CRUCIS Propriamente è il cammino percorso da Gesù Cristo sotto il peso della croce dal pretorio di Pilato, dove fu condannato a morte, fino alla cima del Calvario, dove fu [...] crocifisso. Non vi è dubbio, e se ne hanno accenni entusiastici negli scritti di S. Girolamo, che i primi cristiani e poi numerosi pellegrini si recassero a venerare la via dolorosa; ma è solo dopo le crociate che questa fu universalmente conosciuta ...
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VIGILIA
Luigi Giambene
. Con questo vocabolo latino s'indica propriamente la veglia notturna, ma da questo primo significato ne derivarono altri nella terminologia ecclesiastica. Presso molti popoli [...] " (Marco, XIII, 35), e il suo esempio: "andò su di un monte a pregare e stava passando la notte in orazione" (Luca, VI, 12); perciò anche essi adottarono l'uso di vegliare pregando, e ce lo attestano non solo gli antichi Padri della Chiesa, ma anche ...
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WESSOBRUNN
Luigi GIAMBENE
Vittorio SANTOLI
. Abbazia benedettina nella Baviera Superiore, fondata in onore degli apostoli Ss. Pietro e Paolo nel 753. Nel 955 essendo stata quasi interamente distrutta [...] l'abbandonarono e fu occupata da canonici regolari di S. Agostino. Restaurata per ordine di Enrico IV, i benedettini vi tornarono nel 1110. Raggiunse un periodo di grande splendore specialmente sotto il governo dell'abbate Waltho (1229-1257); nel ...
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WINDESHEIM, Monastero di
Luigi Giambene
Presso Zwolle nell'Olanda. Fu prima un semplice aggruppamento di chierici, che si sostentavano copiando libri; fatti segno ad attacchi, specialmente dagli ordini [...] canonici all'inosservanza dell'interdetto pronunciato da Martino V preferirono abbandonare il loro monastero e andare in esilio. Ma vi tornarono nel 1432 e lo ingrandirono. Non solamente fioriva in esso la disciplina regolare, ma di là si diffondeva ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] poco distante. La nuova abbazia crebbe in grande splendore, quantunque risulti che nel sec. XV la disciplina monastica vi era in decadenza. Fu celebre la sua biblioteca ricca specialmente di manoscritti di trovatori. Molto dovette lottare per la ...
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VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] celebrare questa festa nella Chiesa. Sappiamo che nel sec. VI in qualche luogo si commemorava l'avvenimento nel venerdì delle il 27 giugno, a Genova l'8 luglio. Nel 1389 Urbano VI, "nella speranza che Cristo e la sua Madre volessero visitare la ...
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ZUCCHETTO (lat. pileolus, cucufa)
Luigi Giambene
Piccola calotta sferica di stoffa che copre la sommità del capo, in uso tra gli ecclesiastici per coprire la tonsura. Nei primi tempi fu probabilmente [...] dal 1464, tutti dal 1591), i vescovi e alcuni prelati violaceo, tutti gli altri nero, salvo un privilegio speciale. Vi è una cerimonia speciale per l'imposizione dello zucchetto rosso ai cardinali esso viene imposto personalmente dal papa al nuovo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] favorirlo.
Un intervento determinante di Innocenzo X a favore dell'Odescalchi vi fu poco dopo, il 6 marzo 1645, quando il papa I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato il Lavardin, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] altre opere v. Patr. Lat., CCXIV-CCXVII; per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III., a D. Savoia, Verona e I. III, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV (1985), pp. 81-140; XXXVI (1986 ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....