FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , 324; IV, ibid. 1834, p. 17; V, ibid. 1842, p. 594; VI, ibid. 1853, pp. 229, 306 ss. (dove si legge la lettera di M. Musuro La Cancelleria veneta nei secc. XVI e XVII, in Annali della Fondazi one Luigi Einaudi, XIV (1980), pp. 87 n. 62, 105 n. 121; ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] la settimana (p. 36).
Due anni dopo, nella raccolta di Luigi Luisini (De morbo Gallico, II, Venetiis 1567), il B. Oliveriana, cod. 1526 bis, n. XXIII; cod. 1594, n. VI). Utilizzando i diari di Angelo Massarelli e varie fonti, compilò una raccolta ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] Cortese, III, Napoli 1957, pp. 30 n., 102 n.; L. Blanch, Luigi de' Medici come uomo politico ed amministratore, in Scritti storici, a cura di I, Napoli 1973, pp. 146, 173 ss., tav. VI; R. Feola, Dall'Illuminismo alla Restaurazione. Donato Tommaso e ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] poetica di Orazio, ed il suo avo paterno Carlo Luigi aveva goduto fama di patrizio letterato e stravagante.
Egli, certi terreni con i padri domenicani, per cui, indispettito tornò a Parma. Vi morì il 17 marzo 1785 (parr. di S. Ulderico, Liber VII ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] di Francesco e di Teresa Facta, imparentata con Luigi, uomo politico e, nel 1922, presidente del Consiglio. Il padre, notaio nella rivista torinese Alpinismo. Nel 1910 entrò in magistratura. Vi rimase per quarantatré anni, in una lunga carriera che ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] dal 22 ott. 1938, su proposta del direttore dello stesso, Luigi Rossi, il L. divenne assistente volontario presso la cattedra di (Considerazioni sui caratteri degli ordinamenti democratici, ibid., VI [1956], pp. 392 ss.), che, coerentemente con ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] pace, in Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze, VI [1942], 1, pp. 166-190) e anche nel a B. G. (1909-1936), a cura di L. Firpo, in Annali della Fondazione Luigi Einaudi, I (1967), pp. 255-313; Id., Altre cinque lettere a B. G. ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] in tenera età. Si occupò della sua educazione il fratello maggiore, Luigi, che nel 1554 lo mandò a scuola da Giampiero Astemio in che rendevano complicate le relazioni tra Roma e Venezia vi erano inoltre i conflitti di giurisdizione dei tribunali. Il ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Vincenzo Cuoco (erroneamente il D'Ayala indica anche Luigi Minichini di Nola, protagonista della rivoluzione del 1820). certo mirare a creare poeti o oratori, se negli allievi non vi fosse una propensione naturale. Il F. esprimeva questi concetti in ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] il 1872: la "Ditta Errera", così verrà definito con sarcasmo da Luigi Cossa, che nel 1873 ironizzava in una lettera a F. Lampertico i rapporti furono sicuramente radi, e da parte dei due vi fu un sostanziale disdegno nei suoi confronti.
Dopo alcuni ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....