Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] quanto pare ne stimava le capacità astrologiche, e infine di Luigi XIII re di Francia, grazie al fatto che in alcune opere occorre evitare di cercare nel Breve trattato più di quello che vi è: anche perché non ha molto interesse, per l’economista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] Cesare Beccaria, il matematico Paolo Frisi, Alfonso Longo e Luigi Lambertenghi, autori che pure si occuparono in diverse occasioni di titolo, A chi leggerà.
Tra gli altri scritti economici vi è un documento che propone una riforma degli elenchi dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] monetaria in Italia durante e dopo la guerra; il relatore è Luigi Einaudi, con cui Sraffa manterrà buoni rapporti per tutta la oggetto di una critica distruttiva da parte di Sraffa nei capp. VI e XII del suo libro del 1960. Nell’articolo del 1932 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] ». Geniale ed eclettico, avrebbe lasciato – come scrisse Luigi Einaudi – ben maggiore traccia di sé se non che, se in un settore produttivo agisce pienamente la concorrenza, vi resteranno attive solo le imprese producenti al costo minimo, che ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] vicino al Keynes della Teoria generale di quanto non fosse a Luigi Einaudi, che pure fu suo maestro e mentore all’inizio nel collegio di Brescia (X legislatura), fu ministro del Tesoro nel VI e nel VII governo Andreotti (22 luglio 1989 - 29 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] , rappresentata da Antonio De Viti de Marco e Luigi Einaudi, che interpretava la finanza pubblica con gli che, se non rispettati, peggiorerebbero lo stato della società. Vi rientrano ovviamente tutti gli interventi che o impediscono la degradazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] si disponeva di concezioni parziali del fenomeno finanziario. Vi era la versione classica derivante dallo stesso Adam Smith successivi con una continuità notevole, da parte per es. di Luigi Einaudi (1939), Richard A. Musgrave e Alan T. Peacock ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] l'oratore veneto Leonardo Dandolo nel 1397 e, nel 1410, per Luigi II d'Angiò, che concesse al D. di inserire il di un nuovo volume sul "Mercante di Prato", in Economia e storia, VI 1959), pp. 737-63; Id., Aspetti della vita economica medievale (Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] interesse – un pensatore economico acuto e innovativo. Vi è in lui qualche residuo dei vecchi pregiudizi antimoderni 1990.
Botero e la “Ragion di Stato”, Atti del Convegno in memoria di Luigi Firpo, Torino (8-10 marzo 1990), a cura di A.E. Baldini, ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] fino a un determinato livello produttivo, quello della DMO: se questa è abbastanza alta rispetto alla domanda totale del mercato vi è spazio solo per poche imprese sufficientemente grandi da produrre in modo efficiente e si ha quindi la prevalenza di ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....