Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...] riconducibile alla fine del 18° secolo. Tra i suoi ispiratori vi furono Immanuel Kant, che teorizzò una lega delle nazioni in grado Un apporto essenziale nel promuoverlo venne dato da Luigi Einaudi, Giovanni Agnelli e Attilio Cabiati. Essi sostennero ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 'approdo di testa della muda per Cipro: ogni anno vi giungevano dalle tre alle sei galere, mentre Alessandria ne accoglieva a sostituirla.
59. Il libro di cucina, a cura di Luigi Frati, Livorno 1899, citato da Bruno Laurioux, Spices in the Medieval ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] cifra per motivi eccezionali. Alla fine del II secolo a.C. vi fu l'importante riforma di Caio Mario, che incorporò nell'esercito ); guerra dei Trent'anni (1618-1648); guerra olandese di Luigi XIV (1672-1678); guerra della Lega di Augusta (1688-1697 ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] i diversi prodotti. A un certo momento vi fu dunque una strozzatura nel settore della fabbricazione Silvia Gramigna - Annalisa Perissa, Venezia 1981, pp. 5-24.
37. Luigi Einaudi, L'economia pubblica veneziana dal 1736 al 1755, "La Riforma Sociale", ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] quello sono stati fin'hora". Al posto del castellano che vi veniva inviato con un salario di ducati 200 netti annui, Trebbi, La cancelleria veneta nei secoli XVI e XVII, "Annali della Fondazione Luigi Einaudi", 14, 1980, p. 69 (pp. 65-125).
11. Vettor ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] gli stranieri (ad esempio nella teorizzazione di Luigi Einaudi).Pochi cenni sugli sviluppi successivi. A seguito paese in cui il sottofondo feudale-patriarcale è tuttora presente. Vi è una netta distinzione tra la manodopera assunta in forma stabile ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del 17 giugno 1793, nel quale Pio VI pronunciò l'elogio funebre di Luigi XVI, assimilato di fatto ad un martire della , 1814-1817, 's-Gravenhage 1979.
Sulle relazioni con la Francia di Luigi XVIII:
P. Féret, Le Concordat de 1816. Ambassade à Rome de ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] poté restare insensibile all'ambasciata che il re di Francia, Luigi XI, gli inviò nel marzo 1462 per convincerlo ad abbandonare preda della guerra intestina, ai primi del 1460 P. vi mandò in legazione il cardinale Bessarione, deciso a far rispettare ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ). Oltre ai liberali e ad alcuni esponenti della scuola di Luigi Cossa, come Luigi Luzzatti, Francesco Viganò, Ugo Rabbeno e Ulisse Gobbi, un ruolo fondamentale vi ricoprirono i repubblicani, ispiratisi alla lezione mazziniana, e soprattutto i ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Martino V (1426): testo e commento, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S.R. Ghibaudi-F. Barcia, I, Milano des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope's Men. The ...
Leggi Tutto
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....