Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] è trattato come se fosse la Beozia d'Italia: non vi è un prefetto veneto, o quasi in tutta l'estensione Gazzetta di Venezia" e dalla rivista "Il Veneto" dei giovani Luigi Luzzatti ed Enrico Castelnuovo. Sulla prima si segnalano gli articoli ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] solo prevedere una reazione di difesa di colei che vi è assoggettata, ma anche la formalizzazione di una tratto dall'archivio della Famiglia Zusto (1083-1199), edito a cura di Luigi Lanfranchi, Venezia 1955 (Fonti per la Storia di Venezia, sez. IV, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] . a cura di Karl Otto Müller, Wiesbaden 1962).
36. Vi è da rilevare peraltro che in quello che è considerato il 197-209); R. Barovier Mentasti, Il vetro veneziano, p. 15.
260. Luigi Zecchin, L'arte muranese fra il 1441 e il 1525 secondo i capitoli ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di Andrea Cristiani, Bologna 1990, pp. 173-204.
75. M. Sanuto, I diarii, VI, coll. 78, 101, 120, 122, 124. Cf. L.R. Lind, Studies, , Bari 1993, pp. 6 ss. (pp. 3-44)
233. Cf. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I-III, Roma 1987: I ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e dove manca la consolazione, e che in luogo di quella vi entri la tristezza, si fa languida e svogliata qualunque azione umana" d'Italia", 1 nr. 3, 21 luglio 1764.
205. Luigi Dal Pane, Il tramonto delle corporazioni in Italia (secoli XVIII e ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , la società degli aristocratici francesi alla corte di Luigi XIV, la società milanese o lombarda durante la maggiori contributi allo studio della città (v. Città). Dopo di loro, vi è stata negli anni venti e trenta la grande stagione della Scuola di ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] mito di Venezia?, "Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati", ser. VI, 28, 1988, pp. 303-332. Per una buona sintesi La cancelleria veneta nei secoli XVI e XVII, "Annali della Fondazione Luigi Einaudi", 14, 1980, pp. 65-125; Id., Il segretario ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di pace tra gli Stati (ancora relativamente) sovrani; quasi sempre vi si associa, però, l'inclinazione ad attribuire grande valore alla ", 1952, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, in Opere scelte, Roma 1966).
Marx, K., Randglossen zum ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] esso vuole, in modo che le prime siano davvero opera sua, ed esso vi veda l'espressione della sua identità.
Un popolo, insomma, non è tale durante la Rivoluzione francese. All'inizio di essa Luigi XVI parlava ancora dei "suoi popoli", ma prestissimo ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] reso libera la Chiesa, come aveva messo in rilievo già nel VI secolo il papa Gregorio Magno15. Ma, in secondo luogo, come controversia, con la nomina del vescovo di Casale Monferrato, Luigi Nazari di Calabiana, ad arcivescovo di Milano, nomina gradita ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....