FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] per la Francia - "parve che portasse nel cuore un fior di giglio" (Leti Luigi XIV mirasse invece a "disegni più vasti" pregiudizievoli alla libertà della Repubblica. Più che avviare effimeri tentativi di riarmo, Genova doveva prevenire il gran re ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] 1677) cadeva in un momento drammatico: la rivolta di Messina, fomentata dalla Francia, durava ormai da quattro anni e la Spagna le monete con l'effigie diLuigi XIV per coniarne altre con l'impronta del re spagnolo; riportò alla diretta dipendenza ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] diLuigi e re d' di vacanza che dedicò a un tour attraverso l'Europa.
Il viaggio lo portò in Olanda e in Francia, a Torino e a Verona presso la famiglia. Insieme con il fratello Scipione, assistette all'apertura dell'anno santo del 1700 a Roma e vi ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] tra Luigi d'Angiò e Lucia figlia di Bernabò Visconti. Al suo ritorno in Italia rappresentò a Hautecombe Bernabò alle esequie di Amedeo VIdi Savoia nel maggio (è ricordato come "escuyer de mons. Bernabo Visconte"). Ripartì, poi, per la Francia nel ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] (Historia Langobardorum, VI, 22), si può dedurre che fosse nato verso la fine degli anni Ottanta o agli inizi dei Novanta del VII secolo. L. ebbe un'adolescenza molto movimentata: alla morte del re longobardo Cuniperto (700) il padre di L. fu ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] la vita stessa del re e accusava il D. di essere un "giansenista declamatore", ancora infarcito di diritto canonico. La partecipare al Consiglio di Stato e nell'ottobre si pronunciò invano contro la dichiarazione di guerra alla Francia.
Durante la ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Francia.
Il viaggio europeo costituì un momento didi sventure. Insieme a Terenzio Mamiani, Luigidi puntare su Roma e per riconsegnare il merito finale dell’impresa al re lettere inedite di D. P. sulla questione meridionale, in Società, VI (1950), ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] entrambi esiliati in Francia, negli ultimi anni di vita riprese i suoi studi di agricoltura razionale Id., Lettere inedite di J. e Luigi Lamberti, ibid., 31 genn. 1917, pp. 109-116; Assemblee della Repubblica Cisalpina, a cura di C. Montalcini et al ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] Gonzaga che accusò apertamente di malafede e minacciò di punire, chiedendo al re dei Romani di privarlo del feudo. Il di alleanza tra la Francia e Venezia che preludeva chiaramente a una spedizione antisforzesca e imponeva al marchese di Mantova di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] le lezioni di A. Genovesi, divenendone uno dei discepoli più capaci e attivi. Nel 1765 vi pubblicò, introduzione ai Franchi, la legislazione feudale appariva di fatto feudi concessa ai baroni siciliani dal re Federico non era da intendersi come ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...