ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] lo determinarono. Fu testimone nel 1257 di un accordo tra reLuigi IX diFrancia e suo fratello Carlo d'Angiò, E. Vodola, Hostiensis (Henry of Susa), in Dictionary of the Middle Ages, VI, New York 1985, pp. 298 s.; K. Permington, Pope and bishops: ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] di ottenere nel 1762 dal Parlamento la soppressione della Compagnia in Francia e a Luigi XV di Analogamente non si tratta di negare l'autorità del re, necessaria per mantenere gli Stati generali. I deputati vi sono invitati a verificare i loro ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Francia. Il C. venne a conoscere, ad esempio, il testo dell'allocuzione del pontefice nel concistoro del 13 genn. 1681, contro il diritto di regalia diLuigi ad ottenere Paiuto del redi Polonia e a favorirne come segretario di Stato, vi riuscì anni ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] régale". Anche in questa sede la posizione di Ottoboni fu quanto mai decisa, nell'assoluta opposizione al tentativo diLuigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le chiese diFrancia. Una linea di condotta, questa, che sarà seguita da Roma ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di Roma; nel VI secolo anche la cancelleria di Costantinopoli lo adoperava in questo senso specifico). Così ecclesia per il luogo diLuigi (1999), Sicuterat. Il latino di chi diFrancia. Storia del francese letterario dagli inizi fino a oggi, trad. di ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] settembre 1768, quando furono espulsi da Luigi XV diFrancia che nel frattempo aveva occupato l perché il Breve di scioglimento non vi ebbe forma di pubblicità, e che pretendeva che il re firmasse di suo pugno la domanda di ricevere gesuiti nel ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Facezie del Piovano Arlotto, ibid., VI (1885), pp. 36 s.; G. Amalfi, Wer hat die Facetien des Piovano Arlotto kompiliert?, in Zeitschrift des Vereins für Volkskunde, VII (1897), pp. 261-270, 376-382; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, I, pp ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di Carlo d'Angiò, fratello diLuigi IX diFrancia. Sembra esser stato in ottimi rapporti con Urbano e, nonostante alcune dispute divi è nessuna prova che egli nel preparare l'elezione di dell'incoronazione del conte a redi Sicilia: aveva svolto lo ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] Roma nel giugno del 1805, vi rimase fino all'aprile del dell'imperatore, il redi Roma. I rapporti Luigi XVIII di poter riprendere la cura della diocesi di Lione. La richiesta fu respinta e al F. fu concessa solo l'autorizzazione a lasciare la Francia ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] .
Negli affari diFrancia, il C. assunse un atteggiamento intransigente, difendendo il cardinale Altieri e il segretario Casoni, denigrati l'uno davanti alle corti d'Europa, l'altro davanti a quella di Roma; si oppose energicamente a Luigi XIV nelle ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...