D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] " a parte, di Gabriele non vi sono che labili gli interessi di Gabriele fu Luigi Albertini, Rimase in Francia ancora quasi un anno, aprendo di lì la sua re convocava il Consiglio della corona, che respinse l'idea di un'immediata annessione di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in una lettera al Broglio, Luigi Settembrini: «La lingua non normatrice propria di Parigi: «La Francia attinge da », «Vi è nulla di più ridicolo di una un frate – un gobbo, un verme e un re».
Nel melodramma gli anni Sessanta sono dominati, senza ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
diFranco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] narrazione e vi si depositino come È questa l'epoca di Vamba (Luigi Bertelli), che aprì Le due torri e Il ritorno del re, rispettivamente nel 2002 e nel 2003 Luigi Comencini firmò il Pinocchio televisivo, con Nino Manfredi (Geppetto), FrancoFranchi ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] la mitica discendenza dai re longobardi. Il suo atteggiamento la cui prima parte contiene i libri dal VI al XX e la seconda i due ultimi Rapporti d'amicizia nel 1465tra la Francia sotto Luigi XI e tra il ducato di Milano sotto Francesco I Sforza, pp ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] re del Lombardo-Veneto sperò che gli fosse concessa l'amnistia e il ritorno in patria. Perse le speranze, imitò il Confalonieri, che incurante del rischio era ritornato in Europa, e sbarcò in Francia. Dopo un periodo di lomb., s. 8, VI (1956), pp. 331 ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] di scrittori italiani in Francia, annotati e illustrati con erudizione e accuratezza; successo più di prestigio e di stima che diRe,pel faustissimo parto di Maria-Luigia ), 344, 354, 397 (lettera del B.), 500; VI, ibid. 1931, pp. 211, 214, 215, 233 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Vi fu un pazzo, non so quando, / che somiglia un poco a me, / che sul trono esser sognando, / comandava come un re insistenti intorno agli avvenimenti diFrancia, tutti contesti di un gergo affatto nuovo divenuto in poco tempo di moda. Si può cogliere ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in queste, poi, l'umana operosità che vi si insedia usandole e trasformandole e, infine, del Regno diFrancia», sì che, saldamente in pugno al re, «unito di forze», sorte della Repubblica. Ha un bel lodare Luigi Manzini, ne II leon coronato (Venetia ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Salutati, che assieme all'agostiniano Luigi Marsili raccolse l'eredità del tavole diFrancia e di Terra Santa. Vicina ai modelli cartografici più antichi di Niccolò vi fu Leon Battista Alberti, che rifuse gli insegnamenti vitruviani nel suo De re ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Luigi Da Porto, l'autore della celebre novella di Giulietta e Romeo, e anche di era scordato anche il DiFrancia). Intanto il conte sulla figlia del redi Bertagna. In definitiva e amorosi ragionamenti, e di poi quando vi si truovano, toccandoli cosi ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...