INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] i motivi che autorizzavano la concessione di pensioni sui benefici vi era proprio quello di retribuire chi si trovasse a operare allocuzione contro il rediFrancia. Mentre in Roma prendevano avvio trattative tra I. XI e l'inviato diLuigi XIV, il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] stemma alquanto sbiadito, da Alessandro VI.
Il 16 sett. 1492 il di accudire alla pubblicazione di alcuni suoi scritti.
Mentre si affaccendava per l'intercettazione delle lettere del rediFrancia patria. L'orazione a Luigi XII, anch'essa sostenuta ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Luigi X, assicurò la continuità di questa politica, con il risultato di allontanare in un primo tempo la minaccia rappresentata dai nipoti di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro rediFranciadi Filippo VIdi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il matrimonio diLuigi II d'Angiò con Giovanna di Napoli. La legazione fallì nel suo intento, ed era già di ritorno il attirare anche il rediFrancia con l'offerta della signoria su Genova. Nel quadro delle trattative avviate con Carlo VI, il C. ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] nella opera del B. presso Luigi XIII ed il Richelieu: anzi, le speranze di pace che venivano dalle trattative piemontesi lo inducevano a premere sul Richelieu, perché la Francia togliesse il proprio sostegno al redi Svezia Gustavo Adolfo, contro il ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] fu a Zara, "dove saranno - così Sanuto, VI, col. 197 - li oratori ungarici, per adatar li lui): il 25 maggio lo stesso reLuigi XII entrava trionfalmente a Brescia. Ben che legava il rediFrancia alla Repubblica dopo gli accordi di Blois. La ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Luigi XIV un breve in favore della pace minacciata e della salvaguardia dello Stato della Chiesa. Al nunzio che glielo consegnava il rediFrancia situato presso la chiesa di S. Eustachio, e vi fece innalzare lo stemma del re Cristianissimo accanto a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , attraverso il C. ed i rappresentanti spagnoli a Roma, la corte di Madrid spinse ancora più innanzi le proprie pretese: contro il rediFrancia ed i suoi ministri, colpevoli di sostenere i principi luterani dell'Impero, gli Svedesi, i calvinisti e ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] maggio, insieme con Luigi Crotti, ebbe inoltre mandato di ratificare gli accordi rediFrancia e a Firenze, fu pensiero costante di Niccolò V, specie dopo la caduta di Costantinopoli (29 maggio 1453), di recatisi a Ferrara, vi attesero gli oratori ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Luigi XII], come è lo offerire le 500 lance per la defensione del duca di Milano, del volere N. S.re concorrere con loro a la guerra…" (Wirz, p. 11).
Il tentativo di accordo tra Francia signorie italiane dal 1313 al 1530, VI, Milano 1881, pp. 853, 856 ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...