La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] primavera del 1862 vi era stata la sistemazione delle magistrature meridionali e poi della Lombardia, per concludere nel 1863 con la Toscana. Anche tra i 280 magistrati che ricoprirono la carica di presidente (139) e di procuratore del re (141) a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Francia, potessero più naturalmente e convenevolmente unirsi al regno d’Italia. In somma se non potevasi ancora godere, vi era almeno qualche ragione di sperare, e più vi 2001.
P. Colombo, Con lealtà diRe e con affetto di padre. Torino, 4 marzo 1848: ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] in Scritti in onore diLuigi Mengoni, Milano, 1995 Re, nella quale si faceva espresso riferimento alla clausola penale quale esempio didi fare è la distinzione tra obbligazioni di mezzi e obbligazioni di risultato, originariamente elaborata in Francia ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] cioè in pratica entro il medesimo territorio) vi sia un altro sovrano: se sovranità esiste Re Sole (Luigi XIV). Al fine di impedire in radice la nascita di e i condizionamenti di altri soggetti, è il Presidente degli Usa; in Francia è il ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Francia per convincere reLuigi IX ad assumere almeno una posizione di neutralità o di mediazione. Egli svolse un ruolo anche nei rapporti di . Schaller, Petrus de Vinea, in Lexikon des Mittelalters, VI, München-Zürich 1993, coll. 1987 s.
Petrus de ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] processo si articola, vi sono situazioni in di identità. La storia dell’“atto di commercio” è paradigmatica: la giurisdizione commerciale era storicamente riservata ai rapporti tra professionisti del commercio. In Francia, con Luigi al re, modellato ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] due Regni, in Francia e in Inghilterra, si svilupparono analoghi processi. Oltralpe Luigi IX realizzò la concentrazione Andrea attingendo alle storie diLuigi IX ‒ Federico II sentì il bisogno di smentirla "bastantemente presso [quel] re", con cui era ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 'aiuto di "quell'esercito e del re stesso tra il figlio del D. Luigi Antonio e il Novelli, da Corrispondance du nonce en France, F. Spada, a cura di S. de Dainville . V. B., Spigolature ..., in Pagine friulane, VI (1893), p.7; L. S. von Schivizhoffen ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] renani la pacificazione della Germania e quindi, nel mese di giugno, fu in Inghilterra - dove sarebbe tornato nell'ottobre 1433 - ottenendo che l'anno dopo due delegazioni del re Enrico VI raggiungessero Basilea. Nel maggio 1434 - in concomitanza con ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] (Historia Langobardorum, VI, 22), si può dedurre che fosse nato verso la fine degli anni Ottanta o agli inizi dei Novanta del VII secolo. L. ebbe un'adolescenza molto movimentata: alla morte del re longobardo Cuniperto (700) il padre di L. fu ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...