MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Dopo anni di rapporti tesi, il nuovo rediFranciaLuigi XI, salito al trono nel 1461, dava segnali di voler stabilire mantovani alla corte sforzesca, I-IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2002; VI, a cura di M.N. Covini, ibid. 2001, ad indices; ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] quale avrebbe aderito anche il rediFrancia Carlo VII nel febbraio 1452.
Con una lettera del 10 ag. 1453 re Alfonso lo chiamò a insegnare XXIII (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; E. ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] per la terza volta. Nel frattempo, il rediFranciaLuigi XII era riuscito ad avere la meglio sulle truppe di Ludovico Sforza ed era entrato in Milano, assecondando indirettamente le intenzioni di Alessandro VIdi conquistare con le armi Bologna, per ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di Clemente VII concesse al C. il potere di assolvere e di reintegrare nei loro benefici quei sostenitori di Urbano VI, il papa didi indurre a scendere in Italia il giovane fratello del rediFrancia, Luigi, allora duca di Turenna (e poi duca di ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] a cumulare con quest'ufficio le funzioni di giudice di secondo appello. Il 1º luglio 1315 fu nominato procuratore di Clemenza d'Ungheria, nipote del defunto re Carlo II d'Angiò, per le sue nozze con il rediFranciaLuigi X. Ma pare che in quegli ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, specialmente sotto Luigi IX, che espulse gli E. dai suoi Stati (1254 ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] potesse anche con esso spiegare il governatore, il re costituzionale senza corona d'una colonia autonoma.
L'adozione cui il Canada fu staccato dalla Francia (1759) non vi esisteva un'arte nazionale di qualche importanza; ma la pittura religiosa ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] rocca dove un tempo risiedeva il re della stirpe; e con un aspetto agli agiati, le cui risorse sono di regola limitate, vi è il popolino che vive alla che già aveva avuto Dürer e Speckle), mentre in Francia il breve movimento s'inizia e si chiude con ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nel magazzino A, in quanto che vi è per ciascuna matrice un punto in re successore Luigi XI non nutriva gli stessi entusiasmi, preferì andare in Italia, e i gravi avvenimenti politici ritardarono di parecchi anni l'introduzione in Francia ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] stabilì in Francia fin dal di S. Paolo di Torino; Cassa di risparmio di Milano; Cassa di risparmio di Bologna; Istituto italiano di credito fondiario; società e istituti che vi siano autorizzati dal governo del re e che abbiano un capitale versato di ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...