CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] restanti ambienti - dunque vi si delineava già di Bellapais (1270 ca.), nell'isola di Cipro, una delle più alte trasposizioni dello stile rayonnant fuori diFrancia (Kitsiki Panagopulos, 1979).Sta di negli anni diLuigi IX, dello stile c.d. di corte ( ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] allorché ricompaiono nelle fonti dopo la morte di O. (M. Thumser, p. 60): ma non vi sono in realtà elementi per escludere che dalla regione nel 1224, cedette i suoi diritti al re diFranciaLuigi VIII, al quale O., dopo alcune esitazioni, diede ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] determinato - Giovanni XXIII e Paolo VI - e nell'effettiva sua realizzazione di quella diFrancia (che considerava se stessa, classicamente, la ‛primogenita'), né di qualsiasi altra parte del mondo. Anche la sede di Roma accentua un carattere di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 10 settembre, lasciando subito Venezia. Egli vi si recò il 1º ag. 1551, la Francia, che la morte dello sposo di Diana diFrancia non Borri, La tomba di Pier Luigi Farnese…, in Aurea Parma, XLV (1961), p. 67; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] che in lui è divampata, né vi si reca perché chiamatovi da una qualche di questi, il cardinale Luigi, fratello del duca Alfonso. Ma costui non ha gran simpatia per il G., il quale, colta l'opportunità del suo pensare alla partenza per la Francia ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] da Milano, e alle cui spalle erano il re diFrancia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in di formulare le sue proposte di riforma. L'8 maggio 1523 Adriano VI lo nominò legato presso Luigi II re di Ungheria ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] 1218. Riconciliato con Enrico III e con la Chiesa, LuigidiFrancia si imbarcò a Dover il 28 sett. 1217: lo N. Brooke,Victory of the Papacy, in The Cambridge Medieval History, VI, Cambridge 1929, pp. 236 ss.; A. Hessel-W. Bulst,Kardinal ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] cardinale dal venale Alessandro VI - cui suo di mesta rappresentanza di un governo piatente perdono. Composta da Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Luigidi Roma con l'Impero e Venezia contro Francesco I re diFrancia. Dopo un illusorio accenno di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] per punizione, lo spedirono a insegnare precocemente la retorica nel piccolo collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato e contrito, dopo di che si pensò di mandarlo in Francia, poi a Loreto (21 sett. 1562) e, quando già era per via, ebbe ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di S. Luigi de' Francesi "in ricompensa di tratta di farli come è stato fatto al re diFrancia" (Arch. di Stato di Roma . 37-44; 10005, c. 111; Borg. lat. 67, cc. 28v-29v; Chigiani, F.VI.140, cc. 326 ss.; Urb. lat. 844, c. 461; 861, cc. 490-498; ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...