MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] M. poté infatti continuare a godere della benevolenza diLuigi XIV, ma finì per essere guardato con instructions données aux ambassadeurs et ministres de France depuis les traités de Westphalie, VI, 1, Rome, a cura di G. Hanotaux, Paris 1888, pp. ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] alla professione di avvocato a Torino ma, dopo l’arresto di Gioberti, avvenuto nel 1833, e la sua partenza per la Francia, si reagì con provvedimenti di espulsione di ecclesiastici e l’arresto dell’arcivescovo di Torino, Luigi Fransoni.
Il 19 ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] molti di coloro che vi avevano preso parte. Il percorso professionale di Parisio di diciannove anni più giovane, dalla quale avrebbe avuto quattro figli: Luigidi S. Giuseppe di Toscana, croce di grand’ufficiale della Legion d’onore in Francia. ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] di Gioacchino Murat, sempre al seguito del padre che vi era stato nominato segretario della Municipalità. Studente di in Francia dal pericolo di una Di un dipinto di Benvenuto Tisi da Garofalo staccato dal muro di Ferrara, Ferrara 1843; Luigi ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] Francia. Alla fine del giugno 1796, poco dopo l'armistizio di Bologna, avanzando i Francesi verso il feudo imperiale di Sorbello, confinante con la provincia di Perugia, il governatore di ,Senato,Processi Verbali, Roma anno VI, passim;G. B. Marini, ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio diLuigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] dazi. Vi era un’impellente necessità, dunque, di riforme di C. Cavour, appoggiò la decisione di far partecipare il Regno di Sardegna alla guerra di Crimea e condivise l’ineluttabilità della cessione di Nizza alla Francia.
Nel 1861, eletto deputato di ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] cardinale Roberto di Courgon, legato in Francia, aveva ripreso la sua politica di espansione però, Simone di Montfort, sostenuto anche dall'erede al trono francese Luigi, si comportava Abt., VI (1916), pp. 395-405 (con ulteriori indicazioni di fonti e ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] VI, Napoli 1851, circolavano già nel 1846, forse per estratto, allorché Luigi Palmieri polemizzò col C. rivendicando al Galluppi il merito di contempo, di aver depresso in Francia il "dilagante materialismo".
Assunse indubbiamente un posto di rilievo ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] Francia napoleonica, che, se servirono alla Repubblica per superare le pressioni pontificia e austriaca, sollevarono più che mai contro di V (193637), pp. 72-92, 138-157; VI (1937-38). VP. 45-71; M. Nicolini, La casa di D. M. B. a Verrucchio, in La ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] di liberazione.
Fra i suoi scritti e discorsi, resta mirabile l'allocuzione al presidente della repubblica Luigi ediz.). In particolare v.: P. Calamandrei, L. B., in Studi sul processo civile, VI, Padova 1957, pp. 331-335; Id., D. L. B., in Uomini e ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...