BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] nell'aprile 1500: B. vi rimase fino alla morte. Le sue lettere di quest'ultimo periodo trattano principalmente delle difficoltà di ottenere il pronto pagamento della pensione da Milano, ora governata da Luigi XII diFrancia. Morì a Fossano il 17 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] nel Regno la futura regina di Napoli. Nel 1478 egli fu inviato presso Luigi XI diFrancia per trattare il matrimonio tra Federico di Capua e a quello della figlia del re di Napoli. Inoltre, dopo l'elevazione al soglio pontificio di Alessandro VI ...
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CARLOTTA di Savoia, regina diFrancia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] , che morì in quell'anno. Poco dopo vi accolse le tre sorelle nubili, Maria, Agnese e Bona che Luigi XI, fiducioso nella politica dei matrimoni, volle fossero educate in Francia. L'atteggiamento del re nei confronti di C. s'inasprì con gli anni: pare ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] che lo fece rilegare (1518) e vi incluse sedici miniature del proprio pittore di corte, Gerard Horenbout. Ne furono tolte limitata, di Leonardo.
Il 15 apr. 1506 il B. ricevette un privilegio del re Luigi XII diFrancia, allora signore di Milano, ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] diLuigiLuigi XIII diFranciadididiFrancia, Principessa di Piemonte".
Anche se redatta in uno stile prolisso, ridondante didi questo lavoro un senso di scioltezza e di brio che gli permisero di tenere il campo per più dididididi servo o dididi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] al pennello". Allora aveva già ricevuto commissioni dal re diFranciaLuigi XII. Dal maggio 1502 al maggio 1503 L. fu Garofano a Monaco di Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] e Monferrato) col re d'Ungheria e l'imperatore Carlo IV; poi per un arbitrato chiesto dai re d'Inghilterra e diFrancia, da Luigi d'Angiò e da Pietro IV d'Aragona, per porre fine alla guerra dei Cent'anni. Questi rinvii, aggravando la situazione ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Luigi Guicciardini. Nel giugno-ottobre tornò per la terza volta in Francia: a missione conclusa, cominciò a elaborare un Ritracto di cose diFrancia padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette, nonostante i suoi gesti di eccellente virtù ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] 1352 morì Clemente VI e gli successe Innocenzo VI, che non era diFranciaLuigi XII; si conservano ora nella Nazionale di Parigi. Ma altri libri seguirono vie diverse, ricercati con interesse dovunque da ammiratori di P. e da umanisti; di alcuni di ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] della lotta l'appoggio concesso da Luigi IV re diFrancia a Enrico giustificò l'intervento di O. di là dal Reno, intervento conclusosi in Roma di Alberico II, che vi controllava strettamente il papato. Tornato in Germania, nella dieta di Augusta (952 ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...