CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] Francia durante la reggenza diLuigi XV e Da Luigi XVI sino alla presa della Bastiglia. Pubblicò inoltre: Ritagli storici su Luigi gradiscane,docc., in Pagine friulane (Udine), VI (1893), n. 1 (estratto di pp. 39); Pietro Zorutti (commemorazione del ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] ; ebbe modo inoltre di frequentare Luigi Alamanni, ospite del in Francia, dove si recava come legato ad Avignone.
Il C. rimase in Francia quasi molto cara e molto grata stata; di ciò vi lodo grandemente. Anzi vi conforto io a dover così fare spesso ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] partì per la Francia: in effetti il di rispondere. Aveva forse già in mente di entrare al servizio di Gian Luigi Vitelli. E difatti, in virtù delle raccomandazioni di 265; III, pp. 65, 66, 239, 315, 323, 325; VI, pp. 249, 294; V, pp. 110, 124; L. ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] mia visita a E. Sanson,boia di Parigi (dal franc. di E. Marquand), Messina 1879; Fiori Catania 1902; Cinquanta sonetti diLuigi Camoens trad. dal portoghese in e donne; V, Arte e poesia; VI, Varia; Della natura o di quel che non è. Saggio filosofico; ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , dove soggiornò molti mesi, rientrando a Roma solo dopo che il papa vi ebbe fatto ritorno, nel tardo autunno del 1528. A Ischia il G. dal re diFrancia agli schiavi delle galee moresche, il G. valutava ogni fonte possibile al fine di ottenere ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] prese la via di Roma portando con sé «uno bello presente di profumi, di acque odorifere e di premure di Barberia» (VI, 1, n. al re diFrancia, Luigi XII, per giustificare la città di Napoli che stava per aprire le porte a Consalvo di Cordoba.
Morì ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] seguito della discesa del re diFrancia Carlo VIII in Italia. incertezze. È probabile che vi siano stati dissapori all'interno di J. Charles, presidente del Senato di Milano, istituito da Luigi XII, al quale, riconoscente, nel 1509 dedicò le odi di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi Pulci dichiarava di sarà senz'altro abitante del Regno di Napoli (VI, XXVI, XXVII, XXIX, XXX) I, a cura di L. Monti Sabia, Torino 1977, pp. 232 s.; L. DiFrancia, Novellistica, Milano ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dei Francesi perché temeva un possibile accordo tra Luigi XII e l'imperatore. Mentre Leone X esitava indeciso tra la fedeltà ai vecchi alleati e il consenso ad una alleanza con Venezia e il re diFrancia, il D. si adoprava per ridurre il partito ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] vi fosse realmente andato. La questione non è di marginale importanza, poiché se vi si fosse effettivamente recato, sarebbe possibile ipotizzare qualche relazione con la corte diFrancia a Luigi Balsamo, a cura dell’Istituto di biblioteconomia ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...