CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] C. trovò un primo rifugio a Chiavenna, dove erano serbate antiche carte dello zio; vi rimase in raccoglimento studioso fino al maggio del 1612, poi mosse alla volta di Parigi, dove sostò tra l'agosto e il novembre, e finalmente raggiunse il suo unico ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] di U. L. con Luigi Angeloni, in Rass. stor. del Risorgimento, IV (1917), pp. 131-167; V. Monti, Epistolario, a cura di 370, 519; VI, p. 318; Edizione naz. delle opere di Ugo Foscolo, Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Società romana di ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] autrice, vi sono opinioni contrastanti. Secondo il Litta era figlia di un banchiere di Marsiglia; l'Ademollo ritiene addirittura che il Gonzaga da lei sposato non fosse Luigi. Su questo non fanno luce nemmeno le sue Lettres sur l'Italie, la France, l ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] per i debiti di gioco (che pure vi erano) quanto di Maria Giuseppina di Savoia con Luigidi Borbone, conte di Provenza (il futuro Luigidi Malines e le sue memorie, in Miscellanea di storia italiana, s. 2, XVI (1877), pp. 166-181; F. Vermale, La franc ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] , Memorie…, I, p. 222).
Terminata la missione a Parigi del principe di Torella alla fine del 1739, l'E. vi restò per vari mesi quale incaricato d'affari, ricevendo l'apprezzamento diLuigi XV per le sue doti diplomatiche. Il sovrano francese gli donò ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] e per godere dell'amicizia del cardinale Luigi d'Este. La dimestichezza tra questo e creatrice, poiché anche nell'arte non vi è eternità.
Una posizione "moderna", del primo ministro di Filippo III, Francisco Gómez de Sandoval, duca di Lerma, onde ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] Francia, si accostò, dopo la morte didi Giangiordano e di Felice Della Rovere, e sorella di quella Clarice cui il C. dedica tre sonetti e che fu sposa diLuigi Carafa principe di del ms. Ital. cl. VI, 310 della Marciana di Venezia (v. G. Mazzatinti, ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di governo, il L. fece del giornale il portavoce di una linea che vedeva nella Francia teatro, vi fossero di Livorno e dedicato a Luigi Orlando e i suoi fratelli per la patria e l'industria italiana (Roma 1898). Si tratta di un profilo d'insieme di ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] di Milano.Il C. non restò a lungo in Italia. Forte del favore diLuigi XII, passò in Francia nel 1512, seguendo i suoi protettori che si ritiravano di G. T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, VI, 1, Dresde 1867, p. 499; P. Lacombe, ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] uomini per la Francia: ufficialmente per consegnare al duca di Borgogna, Carlo il tornò in Francia con Federico in missione presso Luigi XI, e il Vat. lat. 3903, c. 377, nei quali vi sono appunti di Colocci sul G.; il Vat. lat. 5640, l'Ottob. ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...