BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da rifugio di Certaldo, il 21 dic. 1375, i contemporanei, per bocca diFranco Sacchetti Cronia, La fortuna del B. nella letteratura ceca, in Lettere italiane, VI (1954), pp. 296-309; F. Cale, G. B. in ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ideologizzato fra tutti: Luigi La Vista) e vi è creazione e quindi non vi è fantasia ... Prati ha una viva immaginazione, e per questa facoltà è forse il primo poeta didi una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in Francia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] età dell'"esilio" a parte, di Gabriele non vi sono che labili echi nel A curare gli interessi di Gabriele fu Luigi Albertini, direttore del Corriere del 1914. Rimase in Francia ancora quasi un anno, aprendo di lì la sua campagna interventistica ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] stesso anno, in una lettera al Broglio, Luigi Settembrini: «La lingua non sono le parole la stessa funzione normatrice propria di Parigi: «La Francia attinge da Parigi la offriva realmente nulla», «Vi è nulla di più ridicolo di una emozione non divisa ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
diFranco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] nella mimesis della narrazione e vi si depositino come segnali, simboli anima infantile. È questa l'epoca di Vamba (Luigi Bertelli), che aprì alla gioventù Luigi Comencini firmò il Pinocchio televisivo, con Nino Manfredi (Geppetto), FrancoFranchi e ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di Belforte, il Galanti, il Galiani, il Filangieri, Luigi r-400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους di seguire il lavoro sul "confronto biblico" dal 1795 al 1802. Interrottisi per le vicende rivoluzionarie i rapporti tra Francia ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non si concretò (pare per opposizione dei gesuiti, che intesero evitare che un uomo vicino al Bottari esercitasse un'influenza nelle relazioni tra Francia critici del pontificato di Pio VI, elesse Pio VII ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , Luigi Dalla Piccola, Alessandro Parronchi, Pietro Pancrazi, Lionello Venturi, Eugenio Montale, Adone Zoli e di altri. Branca vi firmò ’Académie du monde latin dell’Institut de France, dell’American academy di Boston, del Conseil de la Fondation d ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Francia il Bessarione, inviato da Sisto IV in qualità di "legatus a latere" per cercare di stimolare la partecipazione diLuigi 1731, pp. 220-233; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. 346-348; G. B. Giuliari, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Maria Luigia, collaborò all'ordinamento della pinacoteca. Era a Firenze, dove assistette P. Colletta sul letto di lettera al conte G. Franchi, 1829, VI-VII, pp. 477-90; 84-102; Storia della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino..., 1830 ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...