GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] di re Luigi IX diFrancia, scritta da Giovanni sire di Gionville siniscalco di Sciampagna (Bologna 1872), traduzione italiana di X (1900), pp. 233-254; G. Bertoni, Commemorazione di G. G., ibid., s. 5, VI (1910), pp. 1-37; G. Mazzatinti, Inventari dei ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] affanni della guerra di Candia. Anche ad una poetica Pace, "per li regi imenei della Maestà diLuigi re diFrancia", dette il , p. 269; Angiolgabriello di S. Maria [P. Calvi], Biblioteca e storia di... scrittori... di Vicenza, VI, Vicenza 1782, p. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Marca orientale (Ostmark), con il compito di proteggere l’Impero franco dall’assalto dei popoli provenienti dall’Oriente. Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e d’Ungheria, Anna e Luigi, garantì la realizzazione delle vecchie ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, specialmente sotto Luigi IX rivela che la cultura artistica in età preromana non vi si affermò con caratteri autonomi e distintivi, ma ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] suo luogo d’origine e il suo centro di irradiazione in Francia, la sua fioritura nel periodo tra il monarchia diLuigi Filippo si osservano i segni di un del realismo. Nella Germania di Weimar vi sono associazioni di tendenza realista: Novembergruppe, ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] più brutto dei suoi poemi, scritto in occasione di un viaggio di Pio VI a Vienna, seguirono gli endecasillabi sciolti al principe nella quale la rivoluzione ha gettato la Francia e, in ultimo, all'esecuzione diLuigi XVI. Il poema ("un Dante passato ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Ferrara di pochi anni prima, a Luigi XII. In una situazione così incerta, così inquieta e piena di Farina a S. Marco, perché i giovani vi si possano riunire per disegnare. Presidente della a Roma e in Francia. In fatto di musica strumentale, Venezia ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] è diventato operativo. Nel 1991 vi è stato un abbozzo di piano annuale, mentre per il XX veka vo Francii (1989, "Un secolo di scoperte. L'arte del XX secolo in Francia"), Iskusstvo v Rime di A. Barzel e C. Jolles, Centro per l'arte contemporanea Luigi ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] di società giunte al massimo grado di fioritura sociale, economica, politica (così âge classique viene chiamata quella della FranciadiLuigi cui guasti sono stati notati da Steiner. Calvino vi aveva già accennato nello scritto sopra ricordato, ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] di cinquecento scudi d'oro nel collegio di Navarra; dopo errò per la Francia, e nell'estate del 1461 si trovava nelle carceri episcopali di Meunsur-Loire, donde fu liberato al passaggio del nuovo re Luigi , vi ha impresso il sigillo originale di uno ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...