Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Luigi Da Porto, l'autore della celebre novella di Giulietta e Romeo, e anche di (se n'era scordato anche il DiFrancia). Intanto il conte che governa la a veglie e amorosi ragionamenti, e di poi quando vi si truovano, toccandoli cosi a cerchio dire ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Verbo divino; essi devono difendere la vera dottrina e castigarne chi vi si oppone. Questa divisione degli ambiti e dei compiti è voluta assoluto nella Francia dell’età diLuigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI. In una sua lettera a Federico II di Prussia ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] non negando totalmente la sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio di un beccaio ‒ o altro ‒, a ingannare Luigi (Gesta sancti Ludovici, 1840, p. 326), in un altro un prepotente, cui il re diFrancia sa imporre moderazione ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] né durar a vivere in Inghilterra. Vi lasciò il seme di quei Dialoghi italiani, in parte, bellissimi al séguito dell'ambasciatore del re diFrancia a Londra, rimanendo in quella città dualistica del Bruno. Invece Luigi Cicuttini, Giordano Bruno, Milano ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di immigrati dalla Francia e dalle altre regioni italiane che vi si erano trovati un momento riuniti. Né i neoclassici caratteri di comunali e signorili. Gli studi recenti diLuigi Dal Pane, di Renato Zangheri, di Carlo Poni ci hanno fatto conoscere i ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , dove soggiornò molti mesi, rientrando a Roma solo dopo che il papa vi ebbe fatto ritorno, nel tardo autunno del 1528. A Ischia il G. dal re diFrancia agli schiavi delle galee moresche, il G. valutava ogni fonte possibile al fine di ottenere ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] prese la via di Roma portando con sé «uno bello presente di profumi, di acque odorifere e di premure di Barberia» (VI, 1, n. al re diFrancia, Luigi XII, per giustificare la città di Napoli che stava per aprire le porte a Consalvo di Cordoba.
Morì ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] monastero di San Pietro, fondata dal Bacchini; un elogio diLuigi XIV, della tradizione; dinanzi al mecenatismo del re diFrancia e allo splendore della cultura francese, sente dal Bianchini stesso raccolti, e vi premise un'ampia trattazione sull' ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] seguito della discesa del re diFrancia Carlo VIII in Italia. incertezze. È probabile che vi siano stati dissapori all'interno di J. Charles, presidente del Senato di Milano, istituito da Luigi XII, al quale, riconoscente, nel 1509 dedicò le odi di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi Pulci dichiarava di sarà senz'altro abitante del Regno di Napoli (VI, XXVI, XXVII, XXIX, XXX) I, a cura di L. Monti Sabia, Torino 1977, pp. 232 s.; L. DiFrancia, Novellistica, Milano ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...