La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] primi tomi, si ricrede: "è molto più quello che vi desidero che" quanto "vi ritrovo", brontola in una lettera del 1704; è un " del "santo chiodo" già della croce di Cristo donatole dal re diFranciaLuigi IX, il santo. Su questo fioriscono ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] delle baionette svedesi - Stanislao Leszczyński, il suocero del re diFranciaLuigi XV, ma San Pietroburgo era intervenuta con le sue truppe Gallispani e Piemontesi e nell'inverno del 1735-1736 vi si acquartierassero 18.000 Imperiali (104).
I ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] stesse compagnie italiane, che vi facevano affluire dalla penisola le aver lavorato alla zecca del re diFrancia, il che non risultava meno universale" del Garzoni, in AA.VV., Studi in onore diLuigi Dal Pane, Bologna 1982, p. 319 (pp. 319- ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di quella vi entri la tristezza, si fa languida e svogliata qualunque azione umana" (24).
Nel 1789 in Francia, nel 1797 nella Repubblica di Tron alle vendite laiche, in AA.VV., Studi in memoria diLuigi Dal Pane, Bologna 1982, p. 538 (pp. 537-555 ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di uomini" che vivono in un'area geografica (il popolo d'Inghilterra e il popolo diFrancia che le prime siano davvero opera sua, ed esso vi veda l'espressione della sua identità.
Un popolo, francese. All'inizio di essa Luigi XVI parlava ancora ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] che lasciava al re diFrancia le nomine vescovili, citare ampiamente autori protestanti.
59 Giuseppe Luigi Assemani, Commentarius, cit., p. v. Guglielmo Audisio, in Dizionario Biografico degli Italiani, cit., VI, Roma 1960, pp. 575-576.
67 G. Audisio, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] accordi di pace di Crépy e opponendo al Farnese, sostenuto da Enrico II diFrancia, siamo Papa et vi volemo essere, né si può far cosa contra di noi. La lombardi, in Studi politici in onore diLuigi Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi-F. Barcia, ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] punti controversi della ricostruzione vi sono la presenza del le navi offerte a s. Luigi non avevano nulla da invidiare 15.
17. Ibid. p. 12; ma nel 1318 Filippo V diFrancia fa costruire naves et dromones, Charles de la Roncière, Charlemagne et ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 33; Frati, p. 122).
Tornò diFrancia sul finire del maggio 1508: passò da 46 n. b. [la trad. Bollati I, p. 492 n. b. è incomprensibile]; VI, p. 362) e W. Kroll (pp. XIII, XV): L. Frati (p. 126 da una lettera dedicatoria a Luigi XII, datata al 15 ott ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di una trentina di nomine episcopali. Gli spostamenti di due prelati lealisti come monsignor Alessandro Riccardi di Netro e monsignor Luigi Nazari di qualità; qualunque qualità vi si aggiunga, da Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...