BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] insistette più volte, insieme con Alessandro VI, perché ella lo raggiungesse. Carlotta rifiutò sempre, non sembra per ostilità al B.; pare invece che Luigi XII la volesse trattenere in Francia nella speranza di avere un qualche potere su Cesare ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna diFrancia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Fleury e lo Chauvelin, fra il principe Eugenio e Carlo VI, fra gli uomini della Curia romana e i rappresentanti dei principati italiani, se il Regno di Sardegna, schieratosi infine con la Francia nel conflitto con gli Asburgo, riuscì a strappare (con ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Luigi XV e fu inviata a Parigi; due figlie del duca Filippo di Orléans, reggente diFrancia, furono destinate al primogenito del re di anni dalla Soc. nap. di storia patria. Sul regno di C. in Spagna, oltre a Danvila (voll. II-VI) e Nuñez, cfr. A ...
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CATERINA de' Medici, regina diFrancia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] di C. con il duca Enrico d'Orléans, il secondo figlio del re Francesco I diFrancia , i "princes du sang" Antonio di Borbone e Luigidi Condé, capi aristocratici del partito ugonotto degli ugonotti che da allora vi fecero costante riferimento nella ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] che in lui è divampata, né vi si reca perché chiamatovi da una qualche di questi, il cardinale Luigi, fratello del duca Alfonso. Ma costui non ha gran simpatia per il G., il quale, colta l'opportunità del suo pensare alla partenza per la Francia ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] da Milano, e alle cui spalle erano il re diFrancia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in di formulare le sue proposte di riforma. L'8 maggio 1523 Adriano VI lo nominò legato presso Luigi II re di Ungheria ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] .
Ammesso il 10 nov. 1828 alla facoltà medica di Bologna, vi si distinse per il profitto negli studi ma anche ai primi del '48, il F. scrisse una serie di indirizzi ed appelli: ai Pari diFrancia, alle donne osimane, ai popoli dello Stato della Chiesa ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Versailles, congedo da Luigi XIV (il quale gli donò la sua stessa spada incitandolo, è probabile ironicamente, ad adoperarla vigorosamente e per l'onor suo e per quello diFrancia), F. il 23 ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di Venosa, non lontano da Potenza.
Secondo alcune cronache del tempo i Gesualdo "vennero diFrancia 'amicizia e la protezione diLuigi nei confronti di B. Tasso), e (entrato al servizio del G. nel 1593, vi rimase per circa dieci anni), l'anziano G. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] re diFranciaLuigi XI, che già precedentemente aveva ammirato la traduzione dei libri di Appiano , I,Venezia 1752, pp. 202-210; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, Modena 1790, pp. 734-738; C. De Rosmini, Vita del Filelfo, III,Milano ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...