TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] in libera dialettica alcuni aspetti della cultura francese con l’eredità della scuola romana, in particolare di LuigiVanvitelli. Tagliafichi non ebbe nemmeno incarichi ufficiali presso la Ligustica – diretta dal ticinese Giacomo Maria Gaggini –, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] ).
Un magnifico esempio dell’arte di corte è costituito anche dalla reggia di Caserta, costruita dal 1752 al 1773 da LuigiVanvitelli per Carlo III di Borbone. Gli ambienti sono in stretta relazione con il parco: ritornano gli stessi punti di vista ...
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GALILEI, Alessandro
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze il 25 luglio 1691, morto a Roma il 21 dicembre 1736. In gioventù da alcuni signori inglesi fu condotto in Inghilterra dove rimase 7 anni. [...] della basilica di S. Giovanni in Laterano, il cui progetto venne scelto dal papa fra quelli presentati da Ferd. Fuga, LuigiVanvitelli e altri, fu cominciata nel 1732 e condotta a termine nel '35. Essa, pur richiamando nell'unico ordine altissimo ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] esempio del Napoletano è la reggia di Caserta; quest'opera di eccezionale grandiosità è dovuta al genio di LuigiVanvitelli. Esempio notissimo dell'Ottocento è la villa "La Floridiana" costruita sul Vomero per la moglie morganatica di Ferdinando ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] quali fece preparare un progetto da Gaspare Vanvitelli. Quando il lavoro progettato dal Vanvitelli per Lisbona fu ultimato, occorse la presenza dalla parete) e avverte l'avvicinarsi dello stile Luigi XVI soltanto nella decorazione, di scarso rilievo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] si basa su un’unica, specifica professione. Prima dell’egemonia esercitata da Ferdinando Fuga (1699-1781) e da LuigiVanvitelli (1700-1773), lo studio di Fontana è un riferimento organizzativo essenziale; viene esportato anche in altre città tramite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] di consolidamento della cupola di S. Pietro in Roma, effettuato a metà del Settecento da Giovanni Poleni (1685-1761) e LuigiVanvitelli (1700-1773), sono ben note (Mainstone 1999 e 2003; Di Stefano 1980). Alla morte di Michelangelo, avvenuta nel 1564 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] fu attivo come scenografo del regio teatro, su incarico del sovrano Ferdinando IV. L'anno successivo fu chiamato da LuigiVanvitelli a coadiuvarlo nell'impresa decorativa di palazzo Perrelli, di proprietà del duca d'Arcos, don Antonio Ponce León, e ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] alla classe dei gentiluomini dilettanti, a fronte di un minor numero di famosi architetti stranieri e italiani defunti, come LuigiVanvitelli, o prossimi a diventarlo come il vecchio Fuga (deceduto proprio nel 1781).
I Principj di architettura civile ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , nella cui ricca biblioteca dichiarava di aver potuto studiare, e attraverso cui entrò in contatto con Nicola Salvi e LuigiVanvitelli. L’opera conobbe un certo successo e venne più volte ristampata, con varianti e aggiunte, negli anni successivi ...
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