GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] tempo: la cappella di S. Giovanni Battista, disegnata a partire dal 1742 per volere di Giovanni V da LuigiVanvitelli e Nicola Salvi, ornata di dipinti realizzati da Agostino Masucci, ed eseguita interamente a Roma dalle migliori maestranze locali ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] il '64), per la balaustra dell'emicicio del foro Carolino (oggi piazza Dante; documenti in Nappi, 1967).
Da una lettera di LuigiVanvitelli al fratello, del 31 marzo 1764 (Strazzullo, 1977, n. 1138), apprendiamo, che a quella data il D. si trovava in ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] matematiche con Ruggero Boscovich e architettura civile con LuigiVanvitelli, dimostrando un particolare interesse per Pidrostatica e l'idraulica. Incaricato di compiere alcuni lavori nella Maremma grossetana per conto del granduca Pietro Leopoldo, ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] Tanucci a Carlo III di Borbone: 1759-1776, regesti a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969; F. Strazzullo, Le lettere di LuigiVanvitelli della biblioteca palatina di Caserta, I-III, Galatina 1976; B. Tanucci, Epistolario, IX-XX, Roma e poi Napoli 1985-2003 ...
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RUBERTI, Antonio
Claudio Gori Giorgi
– Nacque ad Aversa, presso Caserta, il 24 gennaio 1927, primogenito di Albino, ufficiale dell’esercito, e di Giovina Andreozzi. Ebbe due fratelli, Amedeo e Carmela.
Frequentò [...] ’istituzione del Politecnico di Bari, della Seconda Università degli studi di Napoli (oggi Università degli studi della Campania LuigiVanvitelli) e della Università degli studi Roma Tre; riordinò le carriere negli enti di ricerca pubblici; istituì l ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] R. Mormone, Il rifacimento settecentesco di S. Chiara, in Studi in on. di R. Filangieri, Napoli 1959, p. 101; N. Spinosa, LuigiVanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Storia dell'arte, 1972, n. 14, pp. 203 s.; M ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] dello stesso. Nel 1753 ebbe inizio l'interminabile e mai conclusa esecuzione del tabernacolo in pietre dure, su disegno di LuigiVanvitelli, per la cappella della reggia di Caserta (frammenti a Napoli, Museo di S. Martino).
Il G. morì a Napoli nel ...
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SACRIPANTI, Carlo Maria
Stefano Tabacchi
SACRIPANTI, Carlo Maria. – Nacque l’11 settembre 1689 a Roma, da Filippo, avvocato concistoriale e fratello del cardinale Giuseppe Sacripanti (v. la voce in [...] , 412, 415 s., 418; Ch. De Brosses, Viaggio in Italia. Lettere familiari, Roma-Bari 1973, p. 604; Le lettere di LuigiVanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, a cura di F. Strazzullo, I, Galatina 1976, ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, I ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] e i pagamenti degli artisti.
Il lavoro più importante del Real Laboratorio di questi anni è il tabernacolo disegnato da LuigiVanvitelli nel 1753 per la cappella della reggia di Caserta (i resti sono conservati nel Museo di S. Martino a Napoli ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] di lui che scarsissime notizie. Malgrado ciò e a dispetto dei severissimi giudizi espressi a suo riguardo da LuigiVanvitelli, sembra legittimo presumere che sia stato professionista di ampi interessi e competenze.
Al 1744 risale la proposta del ...
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